Giocatori

ALDO BET

DATI ANAGRAFICI DI BET

Nasce a Mareno di Piave (Treviso)

Nasce il 26/3/1949

Muore a Varese

Muore il 12/11/2023

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Difensore

Stagioni: 5 (1968-1973)

Presenze: 164 (130 di Serie A, 25 di Coppa Italia e 9 di Coppa delle Coppe)

Gol segnati: 1 (in Coppa Italia)

Titoli: Coppa Italia 1969

Aldo Bet è un difensore implacabile nella marcatura, dal rendimento costante ma con qualche limite di palleggio. Cresce nel vivaio dell’Inter, dividendosi tra gli allenamenti e una fabbrica di lubrificanti dove lavora part-time per contribuire all’economia familiare. Dopo un ottimo torneo di Viareggio è aggregato alla prima squadra agli ordini di Herrera, sotto la cui guida colleziona otto presenze nel campionato 1967-68.

Aldo Bet per la difesa della Roma di Herrera

Nell’estate del 1968 il neo-allenatore giallorosso Helenio Herrera vuole gli innesti di Bet e Santarini per puntellare la difesa della Roma. Il mago li ha già allenati all’Inter e i due giovani difensori possono essere le colonne della retroguardia romanista per tanti anni. Inizialmente è Santarini a mettersi maggiormente in mostra mentre Bet è chiuso nel ruolo di stopper da Cappelli ed è costretto a ritagliarsi un po’ di spazio come terzino. Il difensore veneto è però protagonista del cammino trionfale che si conclude con la vittoria della Coppa Italia. Nella stagione successiva Aldo Bet gioca più spesso ma sempre nel ruolo di terzino.

L'acquisto di Bet sul CorSport
L'acquisto di Bet e Santarini su Il Corriere dello Sport del 20.8.1968
Aldo Bet con il pallone tra i piedi
Aldo Bet al suo arrivo alla Roma

La svolta nella carriera romanista di Bet

La svolta nella carriera romanista, e non solo, di Bet passa per l’infortunio di un compagno e avviene il 5 aprile 1970. La Roma ospita la Fiorentina campione di Italia e circa al ventesimo minuto un intervento scomposto del futuro romanista Amarildo provoca la frattura di perone e tibia al povero difensore centrale giallorosso Cappelli. Ecco allora che Herrera sposta Bet al centro della difesa accanto a Santarini e si forma la coppia di difensori centrali dei successivi tre anni. Si tratta di due atleti che si completano e che arrivano anche in Nazionale, provati assieme da Valcareggi contro l’Austria. Tra i due, Aldo Bet è quello dedicato alla marcatura con compiti prettamente difensivi. Con la Roma, infatti, segna soltanto un gol, il 6 settembre 1972 in Coppa Italia contro la Reggina.

Aldo Bet a Bergamo nel 1971
A Bergamo in Coppa Italia nel 1971
Bet riceve i complimenti di Herrera
I complimenti del "mago" dopo Roma-Toro del marzo 1973
Bet contro Massa
Duello in velocità con l'interista Massa nell'aprile 1973

Bet lascia la Roma

Bet entra nel cuore dei tifosi della Roma che gli dedicano anche un coro. L’ambiente accoglie quindi con sorpresa il fatto che, nell’estate del 1973, la nuova Roma di Scopigno rinuncia ad Aldo Bet. Il difensore sembra destinato al Milan nell’ambito della trattativa che porta nella capitale Prati. Quando tutto sembra fatto arriva però l’annuncio della cessione al Verona di Bet e Franzot in cambio di Batistoni ed un conguaglio di circa quattrocento milioni di lire. Il veneto non nasconde la delusione per il declassamento e pare convinto a rifiutare la nuova destinazione che poi accetta. Il Milan è però nel suo destino e lo acquista l’estate successiva, dando seguito a quello che pare a tutti un accordo definito l’anno prima.

La cessione di Bet sul CorSport
L'annuncio della cessione di Bet su Il Corriere dello Sport

Curiosità su Aldo Bet

  • In oltre 300 gare di Serie A, Bet non va mai a segno;
  • Il legame tra Bet e Santarini si consolida anche fuori dal campo. Aldo e Sergio sposano infatti due sorelle e diventano cognati. I due nuclei familiari condividono poi la stessa abitazione romana;
  • Con il Milan Bet si toglie molte soddisfazioni vincendo una Coppa Italia, lo scudetto della stella e facendo il suo esordio in Coppa dei Campioni;
  • Aldo Bet vanta due presenze con la Nazionale maggiore e qualche gettone con le giovanili;
  • A fine carriera ritroviamo Bet come osservatore nel Milan di Berlusconi.