ALFREDO FONI

DATI ANAGRAFICI DI FONI
Nasce a Udine
Nasce il 20/1/1911
Muore a Breganzona (Svizzera)
Muore il 28/1/1985
STATISTICHE CON LA ROMA
Stagioni: 4 (1959-1961 e 1962-1964)
Panchine: 129 (103 Serie A, 7 Coppa Italia, 17 Coppa delle Fiere, 2 Mitropa Cup)
Score: 58 V – 31 N – 40 P
Alfredo Foni è un allenatore italiano con un ottimo passato da calciatore. Insieme all’altro terzino Rava, forma una delle linee difensive più forti del calcio italiano e, oltre a quelli con la maglia della Juve, ottiene successi con l’Italia alle Olimpiadi del 1936 e poi ai Mondiali di Francia del 1938. La carriera da allenatore di Serie A inizia nella Sampdoria ma le vittorie arrivano con l’Inter, con due scudetti di fila nel 1953 e nel 1954. Foni allena poi la Nazionale, con cui manca la qualificazione ai Mondiali di Svezia del 1958 e l’anno dopo lo ritroviamo come Direttore Tecnico del Bologna.
Alfredo Foni per la Roma 1959-60
In vista della stagione 1959-60 la Roma deve fare i conti con la scelta di Nordahl di fare ritorno in patria. Ecco allora che Alfredo Foni diventa il nuovo allenatore dei giallorossi dopo aver vinto il ballottaggio con Nereo Rocco. La squadra è rinforzata dagli acquisti di Manfredini e Bernardin e la stampa accredita la Roma addirittura per la vittoria finale. Le cose però non vanno come dovrebbero e si arriva al derby di marzo dopo una serie di sconfitte che fanno gridare al ritorno di Nordahl con Foni che si dichiara pronto alle dimissioni. La Roma vince la stracittadina grazie ad un autogol di Janich ma è un fuoco di paglia: tornano le sconfitte, il tecnico litiga con Mario David che viene messo fuori rosa e in società ci sono dissidi tra Gianni e D’Arcangeli. In questo scenario caotico Foni conduce la Roma ad un deludente nono posto finale e sembra destinato a lasciare la capitale.


Foni ancora sulla panchina della Roma 1960-61
Contro ogni previsione, il Presidente Gianni conferma Alfredo Foni sulla panchina della Roma anche per la stagione 1960-61 e rinforza la squadra con Fontana, Schiaffino e Lojacono. La Roma parte forte, stravince il derby del 13 novembre e l’8 gennaio 1961 batte la Sampdoria nella sfida che fa diventare Losi “Core de Roma”. Quella sera la Roma è seconda ad un punto dall’Inter capolista che sfiderà a San Siro la domenica successiva. Ma la partita con la Samp è stata dura e ha visto, oltre a quello di Giacomino, anche l’infortunio più grave di Guarnacci. Per questo motivo la stampa parla di un Foni “cupissimo” negli spogliatoi. A Milano la Roma, ritoccata dal tecnico friulano con maestria, va in vantaggio con Schiaffino e sorpassa l’Inter in testa alla classifica. Ma nella ripresa un incredibile autogol di Pestrin su un innocuo tiro da fuori apre la strada alla rimonta interista e alla fine dei sogni romanisti in uno dei tanti “sliding doors” della nostra storia.
Il percorso vincente in Coppa delle Fiere e l’addio alla Roma
La stagione 1960-61, che si conclude con un quinto posto in campionato, passa alla storia per via dei successi in Coppa delle Fiere. La Roma, guidata da Foni, supera nell’ordine l’Union St. Gilloise, il Colonia e l’Hibernian (in entrambe le sfide dovendo ricorrere allo spareggio) e va in finale contro gli inglesi del Birmingham che affronta però nell’autunno del 1961. Quando però Foni avrà già lasciato la guida della Roma all’argentino Luis Carniglia. Al tecnico non viene infatti rinnovato il contratto in scadenza il 30 giugno 1961 ed è lui stesso a comunicare il suo addio in una cena il 20 giugno 1961 quando, tra la commozione generale, consegna al massaggiatore Cerretti e al preparatore Cuccotti una medaglia ricordo. Dopo aver ricevuto lui stesso dal magazziniere Di Pilato il suo personale distintivo.
Alfredo Foni torna sulla panchina della Roma
Dopo un anno di permanenza sulla panchina dell’Udinese, Foni viene richiamato dalla Roma per sostituire l’esonerato Luis Carniglia. Al tecnico argentino risulta fatale la sconfitta contro il Vicenza del 28 ottobre 1962 con il Consiglio Direttivo della società che nella stessa serata decide di richiamare il friulano. Per Foni, sempre equilibrato, si tratta di una grande soddisfazione ma non di una “rivincita”, come lui stesso racconta alla stampa. Il suo sogno sarebbe quello di riconquistare la finale di Coppa delle Fiere per giocarsela, ma stavolta il cammino della Roma si ferma in semifinale contro il Valencia. In campionato non si va invece oltre il quinto posto. La stagione 1963-64 parte con rinnovati sogni tricolori ma è sempre l’ultima domenica di ottobre ad essere decisiva, con Foni che paga con l’allontanamento la sconfitta interna contro l’Inter per uno a zero.
Curiosità su Alfredo Foni
- Nel suo passato da calciatore ci sono anche un paio di stagioni disputate con la Lazio;
- In molte statistiche gli viene attribuito il successo in Coppa delle Fiere con la Roma anche se in panchina in finale c’era l’argentino Carniglia;
- Foni guida la Roma anche in due gare di Coppa dell’Europa Centrale (Mitropa Cup) nel luglio del 1960 contro i cecoslovacchi dello Spartak Trnava;
- Dopo il definitivo addio alla Roma ritroviamo Foni alla guida della nazionale svizzera e poi ancora un breve ritorno all’Inter prima di chiudere con il Lugano;
- Nel 2011 la sua città natale gli dedica un parco giochi per bambini.