CESARE BENEDETTI (II)
DATI ANAGRAFICI DI BENEDETTI (II)
Nasce a Treviso
Nasce il 24/10/1920
Muore a Treviso
Muore il 9/7/2002
STATISTICHE CON LA ROMA
Ruolo: Centrocampista
Stagioni: 2 (1942-1943 e 1945-46)
Presenze: 6 (di Serie A)
Gol segnati: 0
Cesare Benedetti (II) è un centrocampista difensivo che inizia a giocare nel Treviso, con cui fa il suo esordio a sedici anni. Durante il servizio militare passa al Bologna per volere del presidente Dall’Ara. Non riesce però a vestire la maglia dei felsinei per via di un trasferimento in Calabria. Quando manca poco alla partenza per il fronte africano, Benedetti (II) è richiamato a Roma su indicazione del presidente Edgardo Bazzini.
Cesare Benedetti (II) è uno dei rinforzi della Roma scudettata
Cesare Benedetti (II) è uno dei pochi rinforzi selezionati per rinforzare la Roma Campione d’Italia, in veste di alternativa al forte Mornese. La squadra è lontana parente di quella capace di vincere il campionato l’anno precedente, nonostante la conferma di tutti i titolari. La stagione è deludente e Benedetti (II) non scende mai in campo. A fine campionato cominciano a soffiare forte i venti di guerra, il calcio si ferma per due anni e il centrocampista fa ritorno a casa. Le cose vanno meglio nel 1945-46, il primo campionato del dopoguerra, quando Benedetti (II) colleziona sei presenze ed è in campo nel derby vinto per due a uno del 23 dicembre 1945. Nel 1946-47 il trevigiano si trasferisce alla Salernitana contribuendo alla prima storica promozione in Serie A sotto la guida di Gipo Viani.
Curiosità su Cesare Benedetti (II)
- Noto come Benedetti (II) per evitare confusione con l’omonimo attaccante, anch’egli nato nel 1920 e tesserato con la Roma a inizio anni quaranta. I due sono compagni di squadra nella stagione 1942-43 e questa situazione ha creato non pochi problemi agli studiosi della storia della Roma;
- Le foto che abbiamo potuto vedere del calciatore con la maglia della Roma sono accomunate dal sorriso, sincero e contagioso, di Cesare Benedetti (II). Forse per via dei suoi vent’anni e del fatto che, come lui stesso tramanda nei suoi ricordi, “nella meravigliosa capitale veste la prestigiosa maglia giallorossa e realizza un sogno insperato”;
- Appesi gli scarpini al chiodo, Cesare Benedetti (II) si dedica con successo alla pittura. Conosciuto con il nome d’arte Benè, è amico e allievo di Giorgio De Chirico e uno dei pochi artisti ammessi alla corte dei Grimaldi, Principi di Monaco. Famoso per i ritratti di alcuni papi e per questo noto anche come Pittore dei Papi.