Allenatori

CLAUDIO RANIERI allenatore della Roma

Claudio Ranieri con la divisa da allenatore della Roma

DATI ANAGRAFICI DI RANIERI

Nasce a Roma

Nasce il 20/10/1951

STATISTICHE CON LA ROMA

Stagioni: 4 (2009-11/2018-19/2024-25)

Panchine: 100 (76 in Serie A, 7 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa ITA, 7 in Champions League, 9 in Europa League) 

Score: 54 V – 21 N – 25 P

Claudio Ranieri è un allenatore romano con un trascorso da calciatore iniziato nel vivaio della Roma degli anni settanta e poi vissuto soprattutto a Catanzaro. Si mette in luce da tecnico del Cagliari sul finire degli anni ottanta e da qui compie il salto al Napoli prima e alla Fiorentina poi, che riporta in Serie A e conduce alla vittoria di Coppa Italia e Supercoppa Italiana. In seguito arrivano le esperienze all’estero con Valencia, Atletico Madrid e Chelsea. Nel febbraio del 2007 il ritorno in patria per condurre il Parma ad una insperata salvezza, impresa che gli vale la chiamata della Juve, appena risalita in A dopo l’anno trascorso tra i cadetti per via di Calciopoli e che riporta subito in Champions League.

Ranieri sostituisce Spalletti alla guida della Roma

Il 2 settembre 2009 Ranieri sostituisce Spalletti sulla panchina della Roma dopo un inizio di campionato complicato da due sconfitte contro Genoa e Juventus nelle prime due giornate. Il tecnico testaccino corona così il suo sogno di allenare la squadra del cuore, che riesce a ricompattare e a guidare verso un’incredibile rimonta sull’Inter che svanisce in modo crudele con la sconfitta casalinga del 25 aprile 2010 contro la Samp di Cassano e Pazzini. Tante le gare memorabili della stagione, a iniziare dalle due vittorie nel derby con la seconda che passa alla storia per le sostituzioni di Totti e De Rossi lasciati nello spogliatoio all’intervallo. Indimenticabili anche la vittoria proprio contro l’Inter di Mourinho del 27 marzo con reti di De Rossi e Toni e quella contro l’Atalanta dell’11 aprile (gol di Cassetti e Vucinic) che vale il sorpasso nei confronti dei milanesi dopo aver recuperato quattordici punti e sembra significare “scudetto”.

Ranieri e Totti
Con Totti nella vittoria di Bari del 3.4.2010
Claudio Ranieri a bordo campo
Nella vittoria contro l'Atalanta che vale il sorpasso sull'Inter

Si chiude il primo ciclo “romanista” di Ranieri

La stagione 2010-11 subisce le scorie dello scudetto sfumato l’anno prima in modo beffardo. Si parte con una sconfitta in finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter, dopo essere passati in vantaggio e poi rimontati, che fa il paio con quella di qualche mese prima in finale di Coppa Italia. In campionato la prima vittoria arriva soltanto alla quinta giornata e sempre contro l’Inter, avversario numero uno della Roma di Ranieri. Si arriva così al 20 febbraio 2011 con la Roma che si reca in Liguria, reduce da un solo punto nelle ultime tre partite, per affrontare il Genoa. La squadra riesce a dilapidare un vantaggio di ben tre reti subendo, tutta nella ripresa, la rimonta genoana e costringendo mister Ranieri alle inevitabili dimissioni.

Ranieri e Riise
Con Riise nella vittoria casalinga contro il Bologna del 16.10.2010
Ranieri su tutte le furie a bordo campo
Nella rocambolesca sconfitta di Marassi che provoca le sue dimissioni

Il trionfo di Leicester prima del ritorno a Roma 

Dopo Roma la carriera di Ranieri riparte dall’Inter, alle prese con un difficile dopo-Mourinho. Si passa poi per la Francia, dove riporta il Monaco in Ligue 1, e per la nazionale Greca prima di tornare in Inghilterra. Qui Ranieri compie l’impresa della sua carriera portando il Leicester a vincere la Premier per la prima volta nella sua storia. Il trionfo gli vale la fama mondiale, riconoscimenti ufficiali e l’appellativo di King o Sir Claudio. Ci sono poi il Nantes e il Fulham prima di essere richiamato dalla Roma per sostituire Di Francesco nel marzo 2019. L’obiettivo è quello di ottenere quel posto in Champions League che sta sfumando. Ranieri riesce anche stavolta a ricucire l’ambiente anche se la qualificazione non arriva per soli tre punti. Il tecnico deve gestire il difficile addio di De Rossi alla Roma con i due che salutano il pubblico in un finale commovente dell’ultima gara casalinga contro il Parma.

Ranieri commosso dai tifosi
Commosso dai tifosi in Roma-Parma, giorno del suo addio
Ranieri con la sciarpa della Roma
Ranieri saluta la sua Roma con la sciarpa al collo

La terza volta di Ranieri in giallorosso

Lasciata la capitale Ranieri allena per due anni la Samp prima di un nuovo passaggio in Inghilterra al Watford e l’ennesima impresa al Cagliari, che prima riporta in Serie A e poi conduce ad una salvezza miracolosa. E così alla fine della stagione 2023-24 Claudio Ranieri annuncia il suo ritiro lasciando la porta aperta solo per la chiamata di una nazionale e per i suoi due amori calcistici, il Cagliari e la Roma. E sono proprio i giallorossi a tentarlo nuovamente dopo un fallimentare avvio di stagione 2024-25 con il doppio esonero di De Rossi e Juric. Sir Claudio conferma ancora un volta di non saper dire di no alla “sua Roma” e i Friedkin oltre alla panchina gli affidano anche un ruolo dirigenziale a partire dall’annata successiva. Il debutto avviene con la sconfitta di Napoli del 24 novembre ma poi a Londra contro il Tottenham si vedono i primi segnali di ripresa. Il 7 dicembre contro il Lecce arriva la prima vittoria nella partita numero cento di Ranieri sulla panchina della Roma

Curiosità su Claudio Ranieri allenatore della Roma

  • Racconterà Totti che, in seguito alle dimissioni di Spalletti del 2009, lui e altri senatori della squadra furono convocati a Villa Pacelli, residenza della famiglia Sensi, per dare un’indicazione sulla possibile scelta tra Roberto Mancini e Claudio Ranieri come possibili sostituti del tecnico toscano. E con i giocatori che optarono per Mancini rimanendo così inascoltati dalla società;
  • Dopo averlo sostituito alla Roma, Ranieri subentra a Di Francesco anche alla Sampdoria;
  • In occasione della semifinale di Conference League Roma-Leicester, tutto lo stadio, romanisti e inglesi uniti, gli tributa un’ovazione a gara in corso dopo averlo scorto in tribuna;
  • Dopo Liedholm, Ranieri è il solo ad aver allenato la Roma sotto tre gestioni diverse. Se il Barone lo ha fatto con Anzalone, Viola e Sensi, il testaccino sotto le presidenze Sensi, Pallotta e Friedkin.