La giusta dimensione di Ermanno Alloni
Lo spessore tecnico di Alloni risulta insufficiente per garantirgli la permanenza nella Roma. Colleziona soltanto due presenze nelle quali non riesce a mostrare doti particolari. Almeno a giudicare dai commenti, oltremodo negativi considerato il suo ruolo secondario, della stampa al seguito. “Alloni, inaspettatamente emozionato e stranamente impacciato, non ha fatto soltanto rimpiangere Venturi, ma anche il Marcellini delle migliori giornate” sentenzia lo storico giornalista Ezio De Cesari sulle colonne de Il Corriere dello Sport in seguito all’esordio di Palermo. Vittorio Finizio, sempre sul quotidiano sportivo, valuta così invece il centrocampo giallorosso all’indomani della sconfitta interna contro il Bologna che chiude il campionato “semplicemente ferma la mediana, della quale il meno peggio è sembrato il modesto Alloni”. Al termine della stagione la sensazione è quella che il salto di Alloni, dalla C alla Roma, sia stato troppo ambizioso e che la sua dimensione sia un’altra. Ed Ermanno Alloni la va a trovare in Serie B, a Taranto, dove diventa titolare e gioca ben 82 partite nei tre campionati successivi.