GYÖRGY SÁROSI
DATI ANAGRAFICI DI SÁROSI
Nasce a Budapest (UNG)
Nasce il 16/9/1912
Muore a Genova
Muore il 20/6/1993
STATISTICHE CON LA ROMA
Stagioni: 3 (1955-57 e 1958-59)
Panchine: 82 (80 Serie A, 2 Coppa delle Fiere)
Score: 24 V – 32 N – 26 P
György Sárosi è un allenatore ungherese di fama mondiale. Conosciuto anche come “Giorgio”, da calciatore assurge a simbolo del calcio magiaro con la cui nazionale affronta, da capitano, l’Italia nella finale dei mondiali del 1938. Terminata la seconda guerra mondiale si trasferisce in Italia e intraprende la carriera da allenatore. Nel 1951-52 vince lo scudetto con la Juve e nel 1953 sembra cosa fatta il passaggio alla Lazio. Lo attende invece un biennio alla guida del Genoa dove si occupa anche del settore giovanile.
Sárosi erede di Carver sulla panchina della Roma
Alla fine del campionato 1954-55 la Roma si separa da Carver, che decide di tornare in patria nonostante l’ottimo terzo posto conquistato, e lo sostituisce con Sárosi. Il presidente Sacerdoti acquista Dino Da Costa ma considera il tecnico ungherese il miglior rinforzo in vista della stagione successiva. La squadra ha un potenziale offensivo incredibile con Galli, Nyers, Ghiggia e lo stesso Da Costa e fa leva sulla coppia di centrocampo formata da Pandolfini e Bortoletto. Purtroppo però il primo è condizionato da un infortunio al ginocchio e la Roma ottiene un sesto posto finale che sa di passo indietro rispetto alla grande stagione precedente. Soltanto la stima da parte di Augusto D’Arcangeli tiene in sella György Sárosi che è accusato di avere uno stile oramai superato.
L’esonero di Sárosi è nell’aria
Alla vigilia della stagione 1956-57 quella riposta nel tecnico magiaro appare quindi una fiducia condizionata. Ed infatti già il 2 gennaio 1957 il Consiglio della società approva una delibera nella quale si decide il cambio in panchina in caso di risultati negativi nelle successive due partite contro la Juve a Torino e poi in casa con il Milan. Ed ecco che invece la squadra si compatta intorno alla figura dell’allenatore vincendo con i bianconeri e ottenendo un buon pari contro il Milan. Sárosi pare ora saldo al comando e quello stesso Consiglio Direttivo che lo aveva sfiduciato poche settimane prima lo conferma addirittura per l’anno dopo nella seduta del 6 marzo 1957. Si tratta però di un fuoco di paglia perché passano soltanto poche partite e, dopo il pari casalingo contro il Lanerossi Vicenza del 28 aprile 1957, György Sárosi è esonerato e sostituito da Guido Masetti.
Il tecnico ungherese torna sulla panchina della Roma
Dopo una parentesi che lo vede sulla panchina del Bologna, ecco che l’ungherese è richiamato a sostituire Nordahl alla guida della Roma. Il 2 novembre 1958 è infatti in tribuna nella gara contro il Vicenza in vista del suo ritorno in panchina dal turno successivo. La scelta, che segue l’interruzione del mandato di Antonio Busini da DT, è figlia degli attriti in seno alla società con il presidente D’Arcangeli che motiva l’accordo di venti mesi siglato da György con il fatto che la decisione è stata presa dai dirigenti che nell’aprile del 1957 non lo avrebbero mai esonerato. Questa seconda esperienza non è però fortunata con la squadra che stenta e che a inizio 1959 è costretta a giocare due gare in campo neutro a Livorno per via di gravi incidenti occorsi all’Olimpico contro l’Alessandria. Tra febbraio e marzo quattro sconfitte consecutive precedono il tonfo di Vicenza del 22 marzo che conduce alle dimissioni di Sárosi con il ritorno in panchina di Nordahl.
Curiosità su György Sárosi
- Il percorso di Sárosi alla Roma ruota curiosamente attorno al Vicenza, contro cui fa il suo esordio in panchina il 18 settembre 1955. Dopo il pari casalingo per due a due del 28 aprile 1957 contro i biancorossi arriva però l’esonero. Sempre dopo una sfida coi vicentini, stavolta quella del 2 novembre 1958 vinta per tre a uno, il magiaro torna in panchina al posto di Nordahl che poi restituisce il “favore” in seguito alla disfatta per quattro a uno subita al Menti il 22 marzo 1959 e che induce Sárosi alle dimissioni;
- Il 16 e il 22 giugno 1935 la Roma è opposta al Ferencváros negli ottavi di finale di Coppa dell’Europa Centrale. All’andata vinciamo per tre a uno subendo gol proprio da Sárosi. Al ritorno l’ungherese è però scatenato e ce ne rifila quattro (di cui tre su rigore) nell’otto a zero che ci elimina dall Coppa;
- Il 12 settembre e il 24 ottobre 1937 Sárosi affronta da giocatore la Lazio nella finale di Coppa dell’Europa Centrale. L’ungherese è decisivo per la vittoria del Ferencváros con una tripletta all’andata e una al ritorno.