Allenatori

JOSÉ MOURINHO

José Mourinho

DATI ANAGRAFICI DI MOURINHO

Nasce a Setùbal (Portogallo)

Nasce il 26/01/1963

STATISTICHE CON LA ROMA

Stagioni: 3 (2021-2024)

Panchine: 138 (96 in Serie A, 6 in C. Italia, 21 in Europa League e 15 in Conference League) 

Score: 68 V – 30 N – 40 P

Titoli: Conference League 2022

José Màrio dos Santos Mourinho Félix, da tutti conosciuto come Mourinho, è un ex difensore portoghese che intraprende giovanissimo la carriera da allenatore. L’incontro della svolta è quello con il mister inglese Bobby Robson che, grazie al suo ottimo inglese, lo vuole nel suo staff allo Sporting Lisbona, al Porto e infine al Barcellona. Nel 2000 il giovane Mou è pronto per iniziare la carriera da primo allenatore, che in pochi anni lo vede vincere tutto con Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid e Manchester United.

L’annuncio a sorpresa di Mourinho alla Roma

Il 4 maggio 2021, mentre la piazza si interroga sul futuro dell’attuale allenatore Paulo Fonseca, arriva l’annuncio a sorpresa di Mourinho alla Roma. La notizia dell’arrivo del tecnico lusitano, da pochi giorni esonerato dal Tottenham, rivitalizza l’ambiente romanista che si affida senza esitazioni al suo carisma e al suo essere vincente. José conosce la piazza e sa che il rapporto con i tifosi può diventare un elemento chiave del suo percorso romano e comincia da subito, come si può vedere dai suoi post sui social, a far scattare la scintilla giusta.

Qui sotto il post Instagram con cui la Roma annuncia Mourinho ed uno dei primi post da nuovo tecnico della Roma di Mou.

Mourinho regala alla Roma l’Europa Conference League

Durante i primi mesi Mourinho si preoccupa di costruire una mentalità vincente puntando su un gruppo ristretto di giocatori e dichiarando pubblicamente l’inadeguatezza del resto della rosa. Riesce ad instaurare una empatia incredibile con i tifosi che riempiono l’Olimpico e trascinano, insieme al mister, la Roma in finale di Conference League. In campionato il tecnico lusitano migliora il piazzamento dell’anno precedente e conduce la Roma alla qualificazione per l’Europa League 2022-23. Il 25 maggio 2022 i giallorossi vincono la finale di Tirana contro il Feyenoord e conquistano l’Europa Conference League. Mourinho riporta così un trofeo a Roma dopo quattordici anni, il primo in Europa sotto l’egida dell’Uefa.

José Mourinho durante i festeggiamenti della Roma in seguito alla vittoria dell'Europa Conference League (dal profilo Instagram ufficiale della società). E le sue parole celebrative dal suo account personale

La seconda Roma di Mourinho

Con gli innesti di Dybala, Belotti e Wijnaldum la seconda Roma targata Mou può sognare in grande. L’olandese però si frattura la tibia appena arrivato dal PSG mentre l’argentino deve fare i conti con una certa fragilità fisica e con il mondiale del Qatar. L’attaccante ex Toro ci mette il massimo impegno ma chiude la stagione senza segnare neanche un gol in campionato. Il tecnico portoghese si trova così costretto a fare i conti con una rosa “corta” e a dover scegliere ad un certo punto di puntare sull’Europa League. In questa competizione la Roma arriva fino alla finale di Budapest, persa soltanto ai rigori, mentre in campionato ripete il sesto posto della stagione precedente. L’annata è costellata da un rapporto conflittuale tra Mou e gli arbitri, a partire dal “caso Serra” di Cremona e fino alle forti polemiche con l’inglese Taylor che determina con i suoi errori la finale di Europa League contro il Siviglia. 

Mourinho durante il giro di campo dopo Roma-Spezia
Mou rassicura i tifosi sulla sua permanenza dopo Roma-Spezia ultima di campionato

Mourinho esonerato dalla conduzione tecnica della Roma

La terza stagione di Mourinho, nata tra difficoltà di mercato e l’entusiasmo per l’arrivo di Lukaku, parte male. Dopo la sconfitta con il Genoa si parla per la prima volta di esonero del tecnico portoghese. La squadra si riprende grazie all’intesa tra Dybala e Lukaku e ad una serie di vittorie al foto-finish. Si arriva così ad un ciclo di gare cruciali a cavallo tra la fine del 2023 e l’inizio del nuovo anno che culminano nella sconfitta nel derby di Coppa Italia e poi a San Siro contro il Milan. La squadra sembra scarica dal punto di vista sia fisico che mentale. Il 16 gennaio 2024 arriva così l’annuncio con cui la società esonera Mourinho, con un po’ meno di sorpresa di quello con cui comunicò il suo arrivo nel 2021. Lasciando sgomento nella tifoseria che l’ha amato incondizionatamente per come si è identificato nel romanismo e per come è stato capace di compattare l’ambiente intorno alla squadra.

Curiosità su José Mourinho

  • Ritenuto uno dei migliori allenatori della storia, Mourinho è soprannominato lo Special One. È stato lui stesso a definirsi così nel 2004 in occasione della presentazione al Chelsea;
  • Tra i vari primati di Mourinho spicca la vittoria del campionato in tutti i Paesi in cui ha allenato e l’aver vinto sia Champions League che Europa League più di una volta;
  • Il 12 settembre 2021 Mourinho siede per la millesima volta su una panchina per Roma-Sassuolo. La gara termina con la vittoria dei giallorossi all’ultimo minuto grazie al gol di El Shaarawy;
  • Mourinho regala alla Roma la prima edizione della Conference League e diventa l’unico allenatore, insieme a Trapattoni, ad aver vinto cinque titoli europei. Per di più con cinque squadre diverse e, sempre come il Trap, in tre decadi distinte;
  • Quella persa ai calci di rigore a Budapest contro il Siviglia è la prima finale europea persa da Mourinho in carriera.