La Roma degli anni ottanta: formazioni e foto
La Roma degli anni ottanta
La Roma degli anni ottanta diventa magica. Si parte con due Coppe Italia (saranno quattro in totale nel decennio) che fanno da preludio al trionfo tricolore con Viola e Liedholm. Prima però la grande disillusione firmata dall’arbitro Bergamo in quel di Torino. All’alba di questa decade Roma abbraccia Falcao, l’acquisto più importante e rivoluzionario di sempre. Si tratta di un periodo di grande stabilità segnato da un solo presidente, Dino Viola, e da tre allenatori: due cicli del barone Liedholm, separati dall’era Eriksson, e l’unica ma indimenticabile stagione di Gigi Radice al Flaminio. Un sogno chiamato Coppa Campioni svanito nel modo più crudele e un altro scudetto scivolato via dalle mani che ancora ci chiediamo come. Sono tanti i campioni nelle formazioni della Roma degli anni ottanta che hanno fatto la storia. Ci riferiamo a leader venuti da lontano come Falcao e Rudi Voeller, a capitani e figli di Roma Di Bartolomei e Giannini e a romani di adozione come Cerezo e Ancelotti. Senza dimenticare gli altri famers Bruno Conti, Tancredi, Pruzzo e Nela.
Scorri lo slideshow qui sotto per rivedere tutte le formazioni della Roma degli anni ottanta.
10 foto per un decennio

1980-81
Il decennio inizia con una ferita che ancora brucia. È il 10 maggio 1981 e a Torino sfuma un sogno per colpa del famoso gol annullato ingiustamente a Turone. E che qui vediamo da una prospettiva inusuale

1981-82
La stagione è interlocutoria ma il primo novembre 1981 arriva da Torino un segnale premonitore. Nello stadio dove qualche mese prima si era compiuto uno scempio, Falcao guida la Roma alla riscossa e battiamo la Juve tra le mura amiche dopo ben quattordici anni (Foto RivistaLaRoma).

1982-83
L'anno del trionfo. E' il primo maggio 1983 quando la Roma batte l'Avellino per due a zero e capitan Di Bartolomei crolla a terra esausto dopo aver segnato il gol del raddoppio. Arriva Ancelotti a sorreggerlo, poi Falcao e infine il resto della squadra. Per la matematica bisogna aspettare Marassi, ma la Roma è virtualmente Campione d'Italia e questa foto è un dipinto.

1983-84
Svanisce il sogno Coppa dei Campioni nel modo più crudele possibile. Anche se dopo il rigore segnato da Di Bartolomei, qui esultante, la Roma è in vantaggio nella sfida ai rigori contro il Liverpool e per cinquantacinque secondi sarà cosi campione d'Europa...

1984-85
La prima, interlocutoria, stagione di Eriksson alla guida della Roma. Il 16 dicembre 1984 Falcao segna a Napoli nella sua ultima gara con la maglia giallorossa. Dopo l'addio di Liedholm e Di Bartolomei, si chiude definitivamente un'era.

1985-86
La Roma è protagonista di una rimonta incredibile ai danni della Juve che si esaurisce in malomodo contro il Lecce. Il 16 marzo 1986, in un Olimpico dipinto di giallorosso, i bianconeri cadono per tre a zero sotto i colpi di Graziani, Pruzzo e Cerezo.

1986-87
Si chiude il ciclo di Eriksson che a due giornate dalla fine sarà addirittura esonerato con la squadra affidata a Sormani. Il 30 novembre 1986, in uno degli ultimi colpi di coda, un nuovo tre a zero affonda la Juve all'Olimpico. A segnare stavolta sono Berggreen, Desideri e Giannini

1987-88
Liedholm torna sulla panchina della Roma per la terza volta in carriera e ci porta al terzo posto. Cambiano tante cose ma non l'esito della sfida contro la Juventus all'Olimpico, battuta stavolta il 28 febbraio 1988 per due a zero con una doppietta di Desideri.

1988-89
L'anno di Renato e Andrade significa la fine del terzo ciclo del barone Liddas. La foto simbolo di una stagione da dimenticare appartiene alla trasferta di Dresda del 23 novembre 1988. La Roma scivola sulla neve e perde per due a zero con i tedeschi e dopo il ritorno uscirà dalla Coppa.

1989-90
La Roma del Flaminio, guidata da Gigi Radice, gioca con il cuore e fa innamorare i tifosi. Per ricordare una stagione memorabile restiamo al Flaminio dove però il 18 marzo si gioca il derby in trasferta. Vinciamo uno a zero con gol di testa di Voeller dopo un'uscita imperfetta di Orsi su cross di Giannini.