MARCO AMELIA
DATI ANAGRAFICI DI AMELIA
Nasce a Frascati (Roma)
Nasce il 2/4/1982
STATISTICHE CON LA ROMA
Ruolo: Portiere
Stagioni: 1 (2000-2001)
Presenze totali: 0
Titoli: Campione d’Italia 2001
Marco Amelia è un portiere che cresce nella Lupa Frascati dove, inizialmente, gioca da centravanti. Entra nel settore giovanile della Roma e nel 1998-99 vince il titolo nazionale con gli Allievi sotto la guida di Mauro Bencivenga.
Campione d’Italia con la Roma 2000-2001
Dopo il successo con gli Allievi si dice un gran bene di Amelia e Fabio Capello lo vuole nella rosa 2000-2001 come terzo portiere. Davanti a lui ci sono Antonioli e Lupatelli e quindi di spazio ce n’è poco. La Roma vince il tricolore all’ultima giornata e Amelia non gioca neanche un minuto durante la stagione. L’anno successivo il giovane portiere si trasferisce in prestito al Livorno, che in seguito lo riscatta. È l’inizio di un percorso ad alti livelli ma forse al di sotto delle grandi aspettative iniziali. Sul finire di carriera va al Milan, con il quale vince, sempre da comprimario, un altro Scudetto, una Supercoppa Italiana ed esordisce in Champions League. In diverse occasioni si parla di un suo ritorno a Roma che però non si concretizza mai.
Curiosità su Marco Amelia
- Il 2 novembre 2006 nella trasferta europea contro il Partizan Belgrado entra nella stretta cerchia di portieri capaci di segnare un gol su azione. E salva il Livorno dalla sconfitta al minuto 87;
- Si laurea Campione del Mondo nel 2006. Anche qui come terzo portiere (dietro Buffon e Peruzzi) e senza giocare nemmeno un minuto. Con la Nazionale conquista anche un titolo europeo con la Under 21 di mister Gentile nel 2004. E questa volta da titolare. È invece riserva di Ivan Pelizzoli nella squadra che vince la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004;
- Sul finire di carriera avverte fastidi sempre più frequenti e dolorosi all’anca, che lo costringono al ritiro e poi arrivano a limitarlo pesantemente nella vita di tutti i giorni. A dicembre 2020 si opera presso l’Ospedale Sacro Cuore di Negrar, in Veneto, con la speranza di riprendere una vita normale.