TRENTINO BUI
Trentino Bui è un’ala d’attacco che si mette in evidenza con la Vis Pesaro, squadra della sua città, in Serie C e poco più che ventenne.
Trentino Bui alla Roma 1938-39
Nell’estate del 1938 la Roma del presidente Betti e di mister Guido Ara pensa a Bui come rinforzo per l’attacco giallorosso. Il marchigiano non si rivela però all’altezza e durante la stagione non scende mai in campo, neanche nelle amichevoli. Così, in vista del campionato 1939-40, viene usato come pedina di scambio con l’Atalanta per consentire il ritorno nella capitale di Amedeo Amadei. A Bergamo, tra i cadetti, Bui fa vedere cose buone e si guadagna una seconda possibilità nella Roma che nel frattempo è passata sotto la guida di Schaffer. Il divario con campioni del calibro di Pantò e Krieziu è però ancora incolmabile e così Bui gioca solo una partita, a Torino contro i granata il 2 febbraio 1941 con la Roma che strappa un sofferto pari. A fine stagione ecco allora il ritorno alla Vis Pesaro prima di una tappa incolore a Firenze che precede lo stop dei campionati per la guerra.
Curiosità su Trentino Bui
- Durante la stagione 1940-41 Bui realizza due reti in amichevole. La seconda nel sette a uno alla Modenese del primo settembre 1940 e poi quella del vantaggio nel sei a uno alla Italia Nova dell’8 maggio 1941;
- Prima di fare rientro a Pesaro, Bui viene provato dalla Lazio nell’amichevole con il Siena del 5 ottobre 1941. I biancocelesti vincono per sette a due ma Trentino, entrato al posto di Vettraino, non convince.