Le tre stagioni romaniste di Valter Bonacina
Nell’estate del 1991, oramai nel pieno della maturità, per Bonacina c’è la chiamata della Roma. Il centrocampista arriva per volere del tecnico Ottavio Bianchi, profondo conoscitore delle questioni bergamasche. La stagione, la prima della presidenza Ciarrapico, inizia con la sconfitta in finale di Supercoppa Italiana contro la Sampdoria. In campionato la squadra centra il quinto posto, che vale la qualificazione in Coppa Uefa, mentre in Europa il cammino si ferma per mano del Monaco di Rui Barros. Al termine di un’annata che lo ha visto titolare indiscusso, resta in giallorosso nonostante la successione in panchina con Boskov che prende il posto di Bianchi. Anche l’esperto tecnico serbo non può fare a meno del dinamismo del centrocampista lombardo che alla fine risulterà il giocatore con più presenze in stagione. Bonacina scende poi in campo con regolarità pure nella prima stagione alla guida della Roma di Carletto Mazzone. Prima di tornare di nuovo a casa, nell’Atalanta.