RENATO BODINI

DATI ANAGRAFICI DI BODINI

Nasce a Cremona

Nasce il 6/10/1909

Muore a Roma

Muore il 23/8/1974

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Difensore

Stagioni: 5 (1930-35)

Presenze: 143 (139 in Serie A e 4 in Coppa dell’Europa Centrale)

Gol segnati: 3 (in Serie A)

Renato Bodini è un difensore di temperamento, arcigno nella marcatura e dotato di un tiro molto potente. Cresce e si mette in luce nella Cremonese prima di trasferirsi ventenne a Roma per adempiere al Servizio Militare.

Bodini diventa “er torello” di Testaccio

La Roma non si lascia scappare l’occasione della permanenza del difensore nella capitale e lo sceglie per fare coppia con l’altro terzino De Micheli. Bodini incarna alla perfezione lo spirito di Testaccio e diventa presto uno dei beniamini del pubblico. Con la sua fisicità mette timore agli attaccanti avversari e con il suo forte tiro risolve diverse partite. Come in occasione del gol del pari nel derby del 24 maggio 1931, finito con una rissa che fa sfumare il sogno dello scudetto. Dopo cinque stagioni da protagonista nella Roma, gioca anche nel Milan prima di chiudere la carriera nella Cremonese nel 1942-43. Terminata la guerra, ritroviamo Bodini allenatore dei giovani della Roma e poi a fare il vice di Bernardini nel 1949-50 e di Jesse Carver nel 1954-55.

Bodini marca Piola nel derby del 18.11.1934
In un Juve-Roma del 12.05.1935

Curiosità su Renato Bodini

  • Noto anche come Bodini II per via di suo cugino Ercole, più grande di cinque anni e che aveva precedentemente giocato con Genoa e Bari; 
  • Pur essendo a lungo uno dei migliori difensori del torneo, Bodini non riesce a vestire la maglia della nazionale;
  •  Il difensore è menzionato nell’inno della Roma di Testaccio nella strofa “poi c’è quer torello de Bodini, cor gran Fulvio Bernardini che dà scola all’argentini”;
  • Alla guida della Cremonese, Bodini lancia un giovanissimo Giacomo Losi, futura bandiera della Roma.