GIAMPIERO BETELLO

DATI ANAGRAFICI DI BETELLO

Nasce a Roma

Nasce il 11/1/1935

Muore a Roma

Muore il 14/1/2024

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Centrocampista

Stagioni: 1 (1955-1956)

Presenze: 2 (di Serie A)

Gol segnati: 0

Giampiero Betello, per tutti Piero, è un centrocampista tecnico che pecca un po’ di grinta. Cresce nel vivaio della Roma e si mette in mostra nella categoria “Ragazzi” con la quale vince il campionato regionale nel 1952-53. Agli ordini di due leggende romaniste come mister Renato Bodini e il dirigente Giorgio Carpi, è uno dei pilastri della squadra.

Giampiero Betello per la Roma di Sarosi

Nell’estate del 1955 Jesse Carver, dopo aver sfiorato il titolo, torna in Inghilterra e Sacerdoti affida la squadra a Sarosi. Il gruppo viene ampiamente rinnovato, anche con l’innesto di giovani del vivaio, e Giampiero Betello entra nella rosa della prima squadra. Il tecnico ungherese apprezza le doti tecniche del centrocampista romano e lo chiama in causa due volte. La prima il 15 aprile 1956 a San Siro contro l’Inter (prestazione giudicata mediocre dalla stampa) e la seconda poche settimane dopo, il 10 maggio, a Bergamo. In entrambe le gare indossa la casacca numero sei e le partite terminano con lo stesso risultato di uno a uno. A fine stagione per il giocatore c’è il prestito al Palermo, seguito dalla cessione al Napoli. Passerà poi per Brescia ed Empoli prima di chiudere con il calcio a ventisette anni.

Betello, primo in basso a sinistra tra gli accosciati, nella Roma 1955-56
L'esordio di Betello su L'Unità, che lo giudica "mediocre"
De Vecchi, su Il Calcio Illustrato, commenta negativamente l'esordio contro l'Inter

Curiosità su Giampiero Betello

  • Sul finire degli anni ’70 Betello si iscrive all’ordine dei giornalisti pubblicisti;
  • È il papà del giornalista Marco Betello.