MARIO BUSSICH
Mario Bussich è un attaccante alto e longilineo, dotato di un gran tiro. Italiano di origini dalmate, inizia a giocare nella capitale nelle fila della Juventus Roma nel ruolo di portiere. Da qui si trasferisce in Liguria e nella Sestrese si sposta definitivamente in attacco. Un passaggio incolore nel Genoa prima di mettersi in mostra con la Sampierdarenese e guadagnarsi la cessione all’Inter dove resta per due anni. Nel 1925 torna a casa nella Triestina in Serie B.
Mario Bussich per la prima Roma della storia
Nell’estate del 1927 Bussich diventa il primo acquisto della storia della Roma. La neonata società giallorossa pesca infatti dalle tre fondatrici per la formazione della sua rosa ad eccezion fatta proprio per l’ariete triestino che rappresenta l’unico colpo di mercato. Dopo una prima fase di ambientamento ecco che a dicembre Bussich segna ben cinque gol in un mese tra cui le doppiette a Pro Patria e Inter e una rete nel successo contro la Dominante. Ma è in Coppa Coni che il centravanti ripaga la fiducia accordata segnando al quinto minuto del secondo tempo supplementare il gol che vale la vittoria del trofeo nello spareggio del 29 luglio 1928 contro il Modena disputato a Firenze. L’anno dopo Mario gioca soltanto due gare a causa dell’arrivo di Rodolfo Volk.
Curiosità su Mario Bussich
- Dopo l’addio alla Roma nel 1929 Bussich gioca con il Terni e poi con il Foligno prima di chiudere la carriera nel 1932 a Civitacastellana;
- Mario Bussich rimane legato ai colori giallorossi e a metà degli anni ’30 entra nella associazione di vecchie glorie fondata da Corbyons e chiamata “Testaccio si risveglia”.