CESARE BOVO
Cesare Bovo è un difensore con ottima tecnica di base, visione di gioco e un tiro dalla distanza spesso vincente. Romano di Fiumicino e romanista come tutta la sua famiglia, entra a nove anni nel vivaio giallorosso e compie la trafila nelle giovanili giocando anche insieme al pari età Daniele De Rossi. Bencivenga lo trasforma da centrocampista a difensore e gli offre così una carriera tra i grandi.
Il giovane Bovo nella Roma di Capello
Fabio Capello premia Bovo con la convocazione per il ritiro di Kapfenberg in vista della stagione 2000-2001 su suggerimento del fido Galbiati che lo aveva notato sin dagli Allievi. Durante l’anno del terzo scudetto romanista continua a giocare però con la Primavera pur respirando l’aria della prima squadra e andando per due volte in panchina coi grandi: il 21 gennaio 2001 contro il Milan e il 18 febbraio contro il Lecce. L’anno successivo di nuovo il ritiro di Kapfenberg e l’esordio con la Roma nella sconfitta di Brescia (0-3) dell’8 gennaio 2002 che sancisce l’eliminazione dalla Coppa Italia. Seguono due stagioni positive in prestito al Lecce e una al Parma, che convincono il Palermo di Zamparini ad acquistare la sua comproprietà.
Cesare Bovo torna nella Roma di Spalletti
Nel 2005-2006 la Roma, la prima dell’era Spalletti, fa tornare Bovo nella Capitale. Cesare è “chiuso” dai più esperti difensori centrali Chivu, Mexes e Kuffour e gioca per lo più adattato a terzino. A fine stagione sono ventidue le presenze in Serie A più quattordici tra Coppa Italia e Uefa, competizione nella quale segna anche un gol, e il Palermo lo strappa per sempre da Roma riscattandolo alle buste. Dopo essersi affermato coi rosanero e in squadre come Genoa e Torino, si torna a parlare di un possibile ritorno di Bovo alla Roma nell’aprile 2011 ma la trattativa non va a buon fine.
Curiosità su Cesare Bovo
- Cesare Bovo si laurea Campione d’Europa con la Under 21 nel 2004 e vince la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene dello stesso anno. Con la nazionale maggiore ottiene invece soltanto una convocazione da Prandelli nel 2010 per due gare di qualificazione agli Europei 2012 senza però scendere in campo;
- A fine carriera inizia il percorso da allenatore collaborando con il suo ex tecnico, nonché amico, Fabio Liverani. Nell’estate 2023 entra poi nello staff di Eugenio Corini, che guida il Palermo in Serie B.