ALFREDO BORDONALI
Alfredo Bordonali è un centrocampista che gioca al calcio nei campi di prigionia britannici nella colonia indiana. Qui infatti, oltre alla prigionia, i detenuti possono praticare il popolare sport nato in Inghilterra sul finire del secolo precedente.
Alfredo Bordonali nella Roma del dopo-guerra
Nel 1946-47, dopo tre anni di interruzione per via del conflitto bellico, riprende il campionato nazionale a girone unico. Le casse delle società sono però dissestate e i tesserati dispersi qua e là, chi rientrato a casa e altri addirittura chiamati alle armi. I tornei regionali e cittadini e poi quello del centro-sud del 1945-46 hanno consentito di mantenere la confidenza con il pallone ad alcuni. La Roma si arrangia come può e, in vista della ripresa del torneo nazionale, affida al tecnico Giovanni Degni una rosa formata da vecchi atleti, un paio di oriundi e la scommessa di alcuni svincolati. Tra questi c’è Alfredo Bordonali, un siciliano che negli ultimi anni ha giocato al calcio nei campi per detenuti in India.
Poche presenze per Bordonali nella Roma 1946-47
Pur con tutta la precarietà del contesto generale, Alfredo Bordonali non è pronto per un ruolo da protagonista nella Roma. Scende in campo la prima volta il 10 novembre 1946 per la trasferta contro il Milan, quando Bordonali indossa la maglia numero dieci ma si dedica quasi esclusivamente alla marcatura di Annovazzi. Per la seconda presenza bisogna attendere il 19 gennaio 1947, quando sostituisce lo squalificato Salar e non riesce a non farlo rimpiangere nel pari casalingo contro il Napoli. Ancora al posto di Salar, fuori per contrasti di natura economica con la società, nella sconfitta casalinga contro il Livorno del 23 febbraio. Il siciliano gioca l’ultima partita da titolare il 18 maggio 1947 a Bergamo contro l’Atalanta.
Curiosità su Alfredo Bordonali
- Dopo l’unica stagione giocata con la Roma, Bordonali passa alla Casertana. Lo troviamo poi nel Colleferro prima di perderne le tracce.