Paolo Borelli è un centrocampista solido, agile nei movimenti, energico nei contrasti, buon palleggiatore e con una discreta visione di gioco. All’anagrafe Paolo Fabio, dà i primi calci tra le mura del Collegio Murialdo dove il papà insegna Lettere. Nel settembre 1970 si presenta ad una “leva giallorossa” a San Tarcisio e supera l’esame davanti agli esaminatori Perinetti, Della Bernarda e Bruni. Un mese più tardi inizia, dai Giovanissimi, la trafila di Borelli nelle giovanili della Roma. Dopo un passaggio negli Allievi Romani sotto la guida di Di Nitto e poi in quelli Regionali nel 1974-75, dall’anno successivo il giovane laziale è aggregato alla Primavera di Bravi. Vi rimane per tre stagioni e proprio nell’ultima, 1977-78, vince lo scudetto da capitano.