Giocatori

GUSTAVO JAVIER BARTELT

Gustavo Javier Bartelt

DATI ANAGRAFICI DI BARTELT

Nasce a Buenos Aires (Argentina)

Nasce il 2/9/1974

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Attaccante

Stagioni: 2 (1998-2000)

Presenze: 25 (15 di Serie A, 7 di Coppa Italia e 3 di Coppa Uefa)

Gol segnati: 1 (in Coppa Italia)

Gustavo Javier Bartelt è un attaccante argentino molto rapido che si mette in luce in patria nel Lanus. La Roma lo acquista per tredici miliardi di lire per sostituire Balbo nella stagione del Zeman-bis. I paragoni, più estetici che altro, con Caniggia smorzano solo in parte la delusione dei tifosi che sognavano centravanti del calibro di Batistuta, Trezeguet e Pippo Inzaghi. Bartelt firma un contratto di quattro anni con un ingaggio di un miliardo e mezzo di lire all’anno, che però non riuscirà ad onorare.

Bartelt nella Roma di Zeman

Gustavo Javier Bartelt vive una buona partenza nella Roma di Zeman 1998-99. L’argentino segna infatti una doppietta nell’amichevole estiva di presentazione all’Olimpico contro il Santos. Il 9 settembre il biondo attaccante è protagonista nella sfida contro il Chievo di Coppa Italia. Con la Roma sotto per due a zero, Bartelt colpisce prima una traversa, poi si procura il rigore fallito da Candela e infine realizza il primo gol della rimonta giallorossa. Il 17 ottobre l’esperienza di Bartelt con la Roma raggiunge il suo apice. Nella sfida interna contro la Fiorentina, Gustavo entra nei minuti finali con la Roma sotto di un gol e di un uomo e con due assist propizia i gol della rimonta di Alenitchev e Totti. A causa di un rapporto difficile con il tecnico boemo e dell’esplosione di Delvecchio, Bartelt esce dalle rotazioni e a fine stagione colleziona appena dodici presenze in Serie A senza mai segnare.

Bartelt esultante
Un Bartelt stravolto ma felice nel concitato post gara contro i Viola
Bartelt, Totti e Di Biagio
L'abbraccio tra Bartelt, Totti e Di Biagio dopo il gol vittoria di Francesco

Con Capello non c’è più spazio per Bartelt alla Roma

Nell’estate del 1999 Franco Sensi porta nella Capitale Fabio Capello e Vincenzo Montella. Per Bartelt non c’è più posto nella Roma anche se l’argentino decide di rimanere per giocarsi le sue carte. Nella prima parte di stagione l’attaccante disputa però soltanto tre spezzoni di gara in campionato e altrettanti in Coppa Italia. A gennaio arriva dunque il trasferimento in prestito all’Aston Villa dove però non disputa neanche una gara a causa di un infortunio. In estate Bartelt va al Rayo Vallecano in Spagna.

Gustavo Javier Bartelt a terra
Bartelt a terra, sfiduciato. Emblema del suo passaggio in giallorosso

Curiosità su Gustavo Javier Bartelt

  • Mentre si trova al Rayo Vallecano, in Italia scoppia il “caso passaporti” con protagonisti la Roma e Bartelt. L’argentino riceve una squalifica di un anno poi ridotta a quattro mesi. Ma, soprattutto, è un giocatore fantasma perché la Roma non richiede il transfer alla federazione spagnola e quindi Bartelt non può essere tesserato per alcuna squadra. Alla fine rimane fermo per tre anni e vince una causa contro la Roma che però non lo reintegra e non gli paga gli arretrati;
  • Nonostante un rapporto complicato, Bartelt è rimasto molto affezionato ai colori giallorossi al punto di tatuarsi lo stemma della Roma;
  • Terminata la carriera di calciatore, Bartelt si è dato all’edilizia, gestendo una ditta di costruzioni.