Giocatori

GABRIEL OMAR BATISTUTA

Gabriel Omar Batistuta

DATI ANAGRAFICI DI BATISTUTA

Nasce a Avellaneda (Argentina)

Nasce il 1/2/1969

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Attaccante

Stagioni: 3 (2000-2003)

Presenze: 87 (63 di Serie A, 17 di Champions League, 4 di Coppa Uefa, 2 di Coppa ITA, 1 di Supercoppa ITA)

Gol segnati: 33 (30 in Serie A, 1 in Coppa Italia e 2 in Champions League)

Titoli: Scudetto 2001 – Supercoppa ITA 2001

Gabriel Omar Batistuta è un attaccante argentino che arriva al calcio quasi per caso e ormai sedicenne. Il suo talento viene scoperto dall’emissario Jorge Griffa del Newell’s Old Boys, con cui partecipa al Torneo di Viareggio 1989. Un passaggio infelice al River Plate prima di vincere il campionato con il Boca Juniors nel 1990-91. Nell’estate del ’91 arriva anche il trionfo in Coppa America finendo al primo posto tra i marcatori del torneo. Con questo biglietto da visita Batistuta viene acquistato dalla Fiorentina per dodici miliardi di lire. A Firenze resta nove anni, diventa capitano e, con 152 gol segnati, il miglior marcatore in Serie A nella storia dei gigliati.

Il Re Leone per l’attacco della Roma

Nell’estate del 2000 la Roma deve fare i conti con lo scudetto vinto dalla Lazio che genera prevedibili malumori nella tifoseria. Franco Sensi decide pertanto di regalare un attaccante di valore assoluto a Fabio Capello. Il prescelto sembra essere Ruud Van Nistelrooij ma, quando l’olandese del PSV Eindhoven s’infortuna gravemente, il presidente punta con decisione sulla bandiera della Fiorentina. Il 2 giugno 2000 la Roma annuncia così l’acquisto di Gabriel Omar Batistuta per settanta miliardi di lire e con un contratto da dodici miliardi di lire all’anno per l’attaccante. Poco più tardi, il 6 giugno, la Roma presenta il Re Leone davanti a tredicimila tifosi entusiasti ed assiepati in Curva Sud incuranti della canicola estiva. E che accolgono in delirio quello che è, in quanto ad affermazione e considerazione generale, il più grande acquisto della storia giallorossa.

Batistuta davanti alla Sud
Batistuta sotto la Sud nel giorno della presentazione

Batistuta è decisivo per lo scudetto della Roma

La strategia messa in atto dalla società giallorossa per affrontare il campionato 2000-2001 somiglia ad un rischiosissimo all-in. C’è da riscattare immediatamente l’onta dello scudetto biancoceleste e Batistuta, pur fortissimo, è già trentunenne e con qualche acciacco fisico. Bisogna vincere subito e Fabio Capello sa come fare. L’acquisto del centravanti argentino incide positivamente sulla mentalità di tutta la squadra e, con venti gol di cui tredici nel girone di andata, Gabriel Omar Batistuta è determinante per il trionfo in campionato della Roma. Memorabile la sua tripletta a Brescia, con la Roma sotto e quando sembra sul punto di chiedere il cambio per via dei fastidi al ginocchio. E ancora il gol decisivo contro il suo passato viola, i due gol in rimonta a Parma e il gol al derby con tanto di mitraglia sotto la Sud.

Batistuta con Totti e Montella
Batistuta con Montella e Totti nel tripudio della festa scudetto

Il rapido declino di Batistuta in giallorosso

Quando è arrivato Batigol alla Roma tutto l’ambiente giallorosso sapeva che di tempo per vincere ce n’era poco. Ma nessuno poteva immaginare che il declino del grande attaccante fosse dietro l’angolo. Già nella seconda stagione con la maglia della Roma, che inizia con il successo in Supercoppa Italiana, i malanni alle caviglie cominciano a dare il tormento all’argentino. E così Batistuta realizza soltanto sei reti in ventitré partite di campionato e non riesce ad incidere in Champions League. Ancora peggio nel campionato 2002-2003 quando i gol sono quattro in dodici partite nella prima parte della stagione. E con il presidente Sensi, alle prese con problemi di bilancio, che si vede costretto a cedere a gennaio il Re Leone in prestito all’Inter per disfarsi di un contratto divenuto insostenibile. 

Curiosità su Gabriel Omar Batistuta

  • Da piccolo gioca a pallavolo, tennis e basket prima di appassionarsi al calcio;
  • Batistuta viene suggerito alla Fiorentina da Egisto Pandolfini, talent scout ed ex giocatore della Roma;
  • Gabriel Omar Batistuta è sposato con Irina ed è papà di quattro maschi. Celebre l’esultanza di Batigol nella finale di Supercoppa contro il Milan del 25 agosto 1996 con tanto di dedica alla moglie urlando nella telecamera “Irina te amo”;
  • Maradona ha definito Batistuta “il più grande centravanti che abbia mai visto giocare”;
  • Con 54 gol Batistuta è il secondo miglior marcatore nella storia della nazionale argentina;
  • Nel 2009 Batistuta si cimenta con il polo giocando per il Loro Piana;
  • Appesi gli scarpini al chiodo Batigol paga il conto di una carriera pesante da sostenere per le sue caviglie fragili. La cartilagine non c’è più e i dolori sono insopportabili. Gabriel arriva a chiedere ad un amico medico di amputargli le gambe prima di operarsi per l’impianto di una protesi a Basilea;
  • Dal 2015 Batistuta fa parte della Hall of Fame della Roma.