Giocatori

ELIO BIANCHI

DATI ANAGRAFICI DI BIANCHI

Nasce a Roma

Nasce il 3/3/1920

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Attaccante

Stagioni: 1 (1938-1939)

Presenze: 1 (di Serie A)

Gol segnati: 0

Elio Bianchi è un attaccante di fascia che inizia a giocare nella Spes di San Lorenzo. Notato da un osservatore della Roma, che lo acquista in cambio di cinquecento lire e del materiale tecnico per la piccola società di provenienza. È il primo gennaio del 1937 e il Littoriale, in vista della gara del Campionato Ragazzi del 24 dello stesso mese contro l’Alba, scrive che è l’occasione per vedere all’opera un giovane talento come Elio Bianchi. Due anni più tardi l’attaccante vince il Campionato di I Divisione con gli Allievi della Roma.

L’esordio di Elio Bianchi con la Roma

Nello stesso anno in cui vince il campionato con gli Allievi arriva per l’ala romana il debutto coi grandi. Il tecnico Ara decide all’ultimo di far giocare Elio Bianchi titolare con la maglia numero nove nella trasferta di Livorno del 21 aprile 1939. Una Roma svogliata perde tre a uno e Bianchi entra nell’azione del gol della bandiera siglato da Di Pasquale. A fine anno la società decide di mandarlo a fare esperienza, insieme ai compagni Alzani e Grassi, nel Rimini. Con i romagnoli disputa un ottimo campionato di Serie C risultando il goleador della squadra con diciassette gol. Prestazione che gli vale, assieme ai compagni romanisti di avventura, il ritorno alla Roma in vista della stagione 1940-41 agli ordini del tecnico Schaffer.

Tra la Roma e la guerra

Tornato alla Roma, Elio Bianchi gioca l’amichevole di fine stagione 1939-40 contro l’Avia, andando a segno due volte nel finale di gara. Lo ritroviamo poi in campo sempre in una gara amichevole, stavolta di inizio stagione 1940-41, contro la Modenese. La prestazione viene giudicata buona dalla stampa ma la sfortuna è in agguato. In allenamento Bianchi prende un colpo ai reni che lo allontana dai campi di gioco per tre mesi e il giocatore non riesce a rientrare in forma. Il tecnico Schaffer pensa di schierarlo a febbraio contro il Venezia ma poi le condizioni fisiche della punta gli fanno cambiare idea. Pochi giorni dopo è chiamato al fronte con l’Armata Italiana di Russia a difesa del Don. Qui affronta il freddo fino a meno quarantacinque gradi e torna dopo due anni a casa, quando oramai è tardi per riprendere una carriera che prometteva bene.

La formazione Allievi della Roma 1938-39
Nella formazione degli Allievi 1938-39
Elio Bianchi in azione
Elio Bianchi in azione in Roma-Modenese del 1 settembre 1940
Commento a Roma-Avia del 6 giugno 1939
Commento di Roma-Avia del 6 giugno 1940

Curiosità su Elio Bianchi

  • In segno di riconoscenza per quanto incassato dalla Roma, i dirigenti della Spes regalano a Bianchi un orologio;
  • Gli allenamenti atletici di mister Barbesino sono talmente faticosi che quando Bianchi prende la circolare per fare ritorno a San Lorenzo non ha neanche la forza di tenersi in piedi (La AS Roma dalla A alla Z – Massimo Izzi – Newton Compton Editori 2017);
  • Rientrato in patria dalla guerra, Bianchi ci riprova con il calcio con i Vigili del Fuoco e con l’Avia, soprattutto per evitare gli arruolamenti dei tedeschi.