Giocatori

MARCO BORRIELLO

DATI ANAGRAFICI DI BORRIELLO

Nasce a Napoli

Nasce il 18/6/1982

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Attaccante

Stagioni: 4 (2010-2012 e 2013-2015)

Presenze: 65 (52 in Serie A, 4 in Coppa Italia, 8 in Champions League e 1 in Europa League)

Gol segnati: 18 (12 in Serie A, 2 in Coppa Italia e 4 in Champions League)

Marco Borriello è un attaccante mancino, forte fisicamente e con senso del gol. Si tratta della classica punta capace di fare reparto da sola, abile a far salire la squadra e in grado di fare da sponda per i compagni. Inizia a giocare in una piccola società, la Carioca, affiliata con la Roma e per questo conosce Bruno Conti e fa diversi provini a Trigoria. Il Milan brucia però la concorrenza e a quattordici anni Borriello diventa rossonero. Ceduto più volte in prestito o in comproprietà, esplode nel Genoa con 19 gol che gli valgono la chiamata della Nazionale e il ritorno a Milano.

Marco Borriello per la Roma di mister Ranieri

La Roma di Ranieri, che ha sfiorato un clamoroso scudetto, perde Luca Toni per fine prestito e individua nell’attaccante campano il sostituto. Così, grazie ai buoni rapporti di Rosella Sensi con il Milan, dove Marco è chiuso da Ibra, Borriello arriva alla Roma in prestito con obbligo di riscatto fissato a dieci milioni di euro. Il suo impatto con l’ambiente romanista è ottimo, grazie anche all’amicizia con Totti e De Rossi e pur in un’annata che vede Montella prendere la guida della squadra al posto del tecnico testaccino. A fine stagione sono diciassette le reti totali per Borriello, di cui una nel derby, che ne fanno il solo giocatore in rosa a segnare in tutte e tre le competizioni disputate.

Borriello esulta
L'esultanza dopo il gol al Bologna
Borriello dopo il gol al derby
Borriello dopo il gol al derby (Foto LaPresse)

Borriello non rientra nei piani della Roma americana

Nell’estate del 2011 la Roma diventa americana e chiama in panchina Luis Enrique. Che il vento stia cambiando lo si capisce quando, durante la sua presentazione, Walter Sabatini definisce Borriello “un problema”. Il riferimento, neanche troppo velato, è al suo stipendio di cinque milioni di euro annui accordato dalla precedente proprietà. Così, dopo una prima parte di stagione nella quale gioca poche partite, Marco Borriello va in prestito alla Juve a gennaio. Neanche i bianconeri, complice un ingaggio troppo impegnativo, lo riscattano e allora nel 2012-13 ecco un nuovo prestito al Genoa. Nel 2013-14 c’è il ritorno nella Roma di Garcia, con cui riesce a siglare il gol contro il Chievo che vale la decima vittoria in fila di inizio stagione. Prima del prestito di gennaio al West Ham. Nel 2014-15 ennesimo rientro alla base seguito dalla cessione a titolo definitivo al Genoa a inizio 2015.

Marco Borriello dopo un gol
Dopo il gol al Chievo che vale la decima vittoria consecutiva

Curiosità su Marco Borriello

  • Perde undicenne il papà, ucciso dalla camorra, e cresce nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio con mamma Margherita;
  • Nel dicembre 2006 Borriello viene fermato per doping e subisce una squalifica di 3 mesi;
  • Non appena firmato il contratto con la Roma riceve un sms di Daniele De Rossi con su scritto “Annamo a vince”;
  • Con la nazionale vanta sette presenze senza segnare neanche una rete;
  • Terminata la carriera da calciatore Borriello diventa ambasciatore e direttore sportivo dell’Ibiza.