Giocatori

GIORGIO BRAGLIA

DATI ANAGRAFICI DI BRAGLIA

Nasce a Bomporto (Modena)

Nasce il 19/2/1947

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Attaccante

Stagioni: 1 (1969-1970)

Presenze: 13 (7 in Serie A, 6 in Coppa delle Coppe) 

Gol segnati: 1 (in Serie A)

Giorgio Braglia è un attaccante genio e sregolatezza. Figlio di Renato, primatista per presenze nella storia del Modena, si forma e si mette in luce proprio nei canarini. Qui si fa notare con sgroppate irresistibili sulla fascia che spesso si concludono con dribbling, assist e gol. Anche se a volte pecca di lucidità dopo fughe di sessanta metri e più. 

Giorgio Braglia per la Roma del mago Herrera

Quando nel 1969 deve trasferirsi nella Capitale per la leva militare, la Roma tessera Braglia per rinforzare il reparto offensivo già forte dei vari Peirò, Cappellini e Landini. Dopo un paio di presenze in Coppa delle Coppe, Giorgio Braglia esordisce in Serie A il 16 novembre 1969 contro la Sampdoria all’Olimpico. Il modenese subentra a Capello e sigla la rete del tre a zero, vanificata dalla clamorosa rimonta dei doriani che acciuffano il pari. Il resto dell’annata gli riserva altre sei presenze in campionato ed un cammino da protagonista in Coppa delle Coppe, senza però scendere in campo nella sfortunata finale contro i polacchi del Gornik Zabrze. A fine stagione Braglia passa al Brescia e inizia un girovagare che lo vede giocare nella Fiorentina di Liddas, affermarsi a Foggia e soprattutto a Napoli dove vive tre grandi stagioni.

Braglia a segno
Braglia, lanciato da Peirò, supera Battara e segna il suo unico gol romanista contro la Samp

Curiosità su Giorgio Braglia

  • Lo stadio di Modena è intitolato ad Alberto Braglia, ginnasta vincitore di tre ori olimpici che con Giorgio condivide il cognome senza alcun vincolo di parentela;
  • Giorgio Braglia vince due Coppe Italia andando a segno in entrambe le finali. La prima quando con la maglia del Napoli segna al Verona e poi con il Milan facendo gol all’Inter;
  • Dopo l’esperienza romana ritroviamo Braglia con un look ispirato al suo idolo George Best e che si distingue per capelli lunghi e baffi.