Allenatori

GUIDO MASETTI allenatore della Roma

Guido Masetti

DATI ANAGRAFICI DI MASETTI

Nasce a Verona

Nasce il 22/11/1907

Muore a Roma

Muore il 27/11/1993

STATISTICHE CON LA ROMA

Stagioni: 2 (1950-51 e 1956-57)

Panchine: 10 (in Serie A

Score: 4 V – 1 N – 5 P

Guido Masetti è un allenatore che si cimenta nel ruolo dopo essere stato un campione sul campo. Eroe di Testaccio e Campione d’Italia con la Roma nel 1942 e Campione del mondo con la nazionale, per molti il miglior portiere italiano nel periodo compreso tra i due conflitti mondiali. L’esperienza di Masetti sulla panchina della Roma inizia con i tornei di guerra e poi si sviluppa a diversi livelli e in più fasi. Alla ripresa del campionato nazionale, nel 1945 e dopo aver guidato quel che restava della Roma per un biennio, porta il Gubbio in Serie B prima di passare al Rimini in C.

La Roma 1943-44
Masetti, primo in piedi da destra, con la squadra nel 1943-44. Si riconoscono Andreoli (secondo in piedi da sinistra) e, in basso, Borsetti, Krieziu e il portiere Blason

La discesa tra i cadetti e la risalita

Nel 1950-51, con la prima squadra affidata a Baloncieri e al vice Brunella, troviamo Masetti alla guida dei ragazzi della Roma. Con il primo cambio in panchina, l’ex portiere è chiamato a fare da vicePietro Serantoni. La squadra non cambia marcia e così, a cinque giornate dalla fine, Guido Masetti diventa primo allenatore. La situazione è però talmente disperata che non basta neanche vincerne tre per restare in A, compresa l’ultima contro il Milan neo-campione d’Italia. Per di più quel giorno si diffonde la voce che il Napoli ha vinto a Padova e questo varrebbe la salvezza giallorossa. Quando lo speaker annuncia invece il successo padovano ecco che la Roma scivola in B con Masetti che scoppia in lacrime commuovendo anche un duro come Brera. Il rientro in società di Renato Sacerdoti vale la conferma per Guido nel ruolo di vice stavolta di Viani, il tecnico che riporta immediatamente la Roma in Serie A al termine del campionato 1951-52.

Masetti e Serantoni
Masetti accoglie l'ex compagno Serantoni
Masetti esulta con la squadra
L'illusione contro il Milan nell'ultima gara del 1950-51
Masetti e Viani
Con Viani nel pre-campionato 1951-52
Un confronto tra Masetti e Viani
Un confronto tra Masetti e Viani

Il ritorno alla Roma nel 1956-57

Dopo l’esperienza della retrocessione e del ritorno nella massima serie, il veronese si siede su panchine “minori” in giro l’Italia per poi approdare nel 1955-56 su quella del Colleferro. E da qui è richiamato alla guida della Roma da Sacerdoti (tornato Presidente) sul finire del campionato 1956-57. Dopo l’esonero di Sarosi restano di nuovo cinque partite da giocare e stavolta la vittoria sarà soltanto una ma decisiva per la salvezza. L’anno dopo passa sulla panchina della Romulea per poi fare ritorno alla Roma dove, dal 1960 al 1965 si occupa delle giovanili vincendo un campionato Juniores nel 1961. Dal 1965 di nuovo secondo allenatore in prima squadra, per tre stagioni con Pugliese e poi fino al 1970 con Herrera. Si chiude così una carriera che ha visto i suoi picchi nel lavoro con i giovani e nella scoperta di giocatori come Orlando, Menichelli, De Sisti, Guarnacci, Scaratti e Leonardi.

Il Corriere dello Sport annuncia Masetti
Il Corriere dello Sport del 1 maggio 1957 annuncia Masetti
Masetti esce dal campo
Esce dal campo dopo la sconfitta casalinga contro la Juve

Curiosità su Guido Masetti allenatore della Roma

  • Guida la Roma in tre circostanze “non ufficiali”: nei tornei di guerra dal 1943 al 1945, nel maggio 1966 sostituisce il malato Pugliese nella tournée australiana e poi ancora nel giugno 1968 è in panchina per la Coppa delle Alpi;
  • Masetti si aggiudica due volte il prestigioso premio Seminatore d’Oro. Nel 1959-60 per quanto fatto con la Romulea in Serie D e poi nel 1968-69 quale riconoscimento del grande lavoro portato avanti con le giovanili giallorosse.