EDOARDO BOVE
Edoardo Bove è un centrocampista moderno, dinamico, abile nell’interdizione così come negli inserimenti offensivi. Dotato tecnicamente e disciplinato tatticamente, cresce nel quartiere Appio-Latino di Roma e muove i primi calci nella Boreale Don Orione. Entra nel vivaio della Roma nel 2012 dopo aver superato un provino sotto gli occhi di Bruno Conti e fa la trafila fino alla Primavera mettendosi in luce per la capacità di andare a segno. Parallelamente indossa la maglia azzurra delle rappresentative giovanili, dall’Under 16 all’Under 21, con cui disputa il Campionato Europeo nel giugno del 2023.
Dall’esordio con Fonseca alla conferma con Mourinho
Bove si affaccia in prima squadra nell’ultima stagione romanista di Fonseca. Il tecnico guarda ai giovani del vivaio ma preferisce Milanese e, soprattutto, Darboe. Così Bove per l’esordio in Serie A deve aspettare il 9 maggio 2021, quando subentra proprio al gambiano nei dieci minuti finali di Roma-Crotone. Pochi giorni prima la Roma aveva ufficializzato José Mourinho per l’anno successivo e Bove conquista il tecnico lusitano durante il ritiro estivo. Lo Special One rimane colpito dallo spirito di sacrificio del ragazzo e dalla sua “testa”, molto più matura rispetto all’età anagrafica. E così Bove, inizialmente destinato al prestito alla Triestina, rimane invece nella capitale e può crescere sotto la sapiente guida di José.
Due stagioni in crescita per Bove
Non deve attendere molto Bove per raccogliere i frutti della scelta di rimanere alla corte di Mourinho perché il 9 dicembre 2021 arriva il debutto europeo dal primo minuto nella vittoria in trasferta di Conference League a Mosca contro il CSKA. Pochi giorni dopo giunge anche la notizia del rinnovo di contratto fino al 2025 (vedi post IG qui sotto). La stagione 2021-22 regala ancora la gioia del primo gol in Serie A nel complicato pari casalingo contro il Verona e la conquista a Tirana della Conference League. L’anno successivo la strada è in salita ma poi Bove è protagonista della seconda parte di stagione arrivando a decidere con un suo gol la semifinale di andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Prima di questo tante buone prestazioni, tra cui un altro gol in campionato contro l’Udinese, che gli valgono la conferma per la stagione 2023-24.
La consacrazione di Edoardo Bove
La stagione 2023-24 inizia leggermente in salita per via di una più forte concorrenza a centrocampo, con gli arrivi di Renato Sanches, Leandro Paredes e Houssem Aouar. Il centrocampista romano non demorde e alla lunga conquista il suo spazio e risulta uno dei giocatori più impiegati da Mourinho. Il 26 ottobre 2023 contro lo Slavia Praga Bove segna dopo quarantatré secondi il gol più veloce della storia della Roma in Europa League. La prima parte del campionato è poi impreziosita il 15 dicembre 2023 dall’annuncio del rinnovo di Edoardo Bove con la Roma fino al 2028.
Un rapporto complicato con mister De Rossi
Quando il 16 gennaio 2024 De Rossi sostituisce Mourinho sulla panchina della Roma tutti pensano che questo possa costituire un ulteriore passo avanti nella carriera giallorossa di Bove. I due, romani e romanisti, sono accomunati dallo stesso ruolo in campo. E invece il minutaggio di Bove si riduce e Daniele più volte fa capire come Edoardo debba crescere in alcune caratteristiche per integrarsi con le sue idee. Non sorprende allora che il centrocampista romano resti fuori dal progetto di De Rossi in vista della stagione 2024-25 passando alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto proprio nell’ultimo giorno di mercato. Tra la delusione evidente di Edoardo e quella dei tifosi che gli manifestano tutto il loro affetto. Il centrocampista però a Firenze diventa subito protagonista e il 27 ottobre 2024 nella sfida al Franchi si toglie la soddisfazione di realizzare il gol dell’ex nella disfatta romanista per uno a cinque.
Curiosità su Edoardo Bove
- La forte ascesa sportiva di Edoardo non frena il suo percorso scolastico. Il ragazzo ottiene infatti la maturità scientifica presso l’Istituto Giovanni Paolo II di Ostia e poi si iscrive a Economia e Management alla Luiss, di cui diviene uno dei Top Athletes. Bove parla tre lingue, favorito in questo da una mamma italo-tedesca;
- José Mourinho lo definisce “cane malato” con un soprannome che ne vuole esaltare le doti agonistiche e la grande dedizione;
- A 20 anni e 360 giorni di età, Bove è il marcatore più giovane della Roma in una gara di semifinale europea. E l’ottavo in assoluto a segnare in una partita europea.