Giocatori

GIANCARLO BACCI

Un giovane Giancarlo Bacci con la Roma

DATI ANAGRAFICI DI BACCI

Nasce a Peretola (Firenze)

Nasce il 17/6/1931

Muore a Bologna

Muore il 27/5/2014

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Attaccante

Stagioni: 2 (1949-1951)

Presenze: 42 (di Serie A)

Gol segnati: 11 (in Serie A)

Giancarlo Bacci è un attaccante talentuoso e dal gran tiro, capace di segnare gol molto difficili ma di sbagliarne anche di facili. Comincia a giocare a calcio nel Rapid Peretola e continua nel Viareggio in Serie B. Bacci arriva in Serie A giovanissimo mettendosi in luce nella Lucchese allenata da Gipo Viani. Nel campionato 1948-49 disputa venti gare con la squadra toscana e realizza sei reti, di cui una alla Roma nella gara di andata. A diciotto anni Giancarlo Bacci è uno dei talenti emergenti del panorama calcistico nazionale.

La Roma di Fulvio Bernardini punta su Giancarlo Bacci

Nell’estate del 1949 la Roma subisce una mezza rivoluzione. Dopo il deludente quattordicesimo posto ottenuto in campionato avviene il cambio di presidenza, con Baldassarre che esce di scena lasciando il posto al senatore Pier Carlo Restagno. In panchina Fulvio Bernardini è l’erede di Brunella. Il nuovo tecnico, benvoluto dalla piazza, per realizzare il suo programma ambizioso intende adottare il “sistema” e richiede una campagna acquisti da settanta milioni di lire che prevede, tra gli altri, Giancarlo Bacci. L’impatto del giovane attaccante con la Roma è dei migliori sin dalle prime amichevoli, quando segna un gol contro il L’Aquila e ben quattro reti alla “sua” Lucchese. La Roma non mantiene però le attese e crolla nel girone di ritorno con Brunella richiamato in panchina al posto di Bernardini. Arriva una sofferta salvezza e Bacci chiude la stagione con ventuno presenze e sei reti.

Il Corriere dello Sport annuncia l'acquisto di Bacci da parte della Roma
Il Corriere dello Sport annuncia l'acquisto di Bacci da parte della Roma
Giancarlo Bacci in campo con la Roma
Nell'amichevole contro il L'Aquila
Giancarlo Bacci in gol con la Roma
In gol contro l'Atalanta

La Roma precipita in Serie B

Dopo la sospirata salvezza ottenuta alla fine della stagione 1949-50, la situazione non migliora in casa Roma ma, anzi, precipita. In panchina si succedono ben tre allenatori (Baloncieri, Serantoni e Masetti) che non riescono ad evitare una dolorosa retrocessione in Serie B. Il rendimento di Giancarlo Bacci non risente troppo delle difficoltà della squadra e il giocatore realizza cinque reti in ventuno presenze. Tra queste spiccano i due gol segnati alla Juve, di cui uno nella clamorosa vittoria per tre a zero, e quello alla Lazio. Per affrontare le battaglie di Serie B la Roma chiama in panchina Gipo Viani, che ha già avuto Bacci a Lucca. Il tecnico apprezza tantissimo il ragazzo ma non lo ritiene adatto per il clima del campionato cadetto e così la Roma, un po’ a malincuore, lo cede all’Udinese. Giancarlo Bacci va avanti con una carriera che sarà ottima pur lasciando la sensazione che il giocatore potesse dare molto di più.

Giancarlo Bacci infortunato in allenamento
Con Masetti e l'infortunato Giancarlo Bacci in un allenamento della stagione 50-51
Bacci in gol contro l'Udinese
In gol contro l'Udinese il 24.12.1950

Curiosità su Giancarlo Bacci

  • L’allenatore Gipo Viani è per lui una specie di secondo padre. Lo fa esordire in A giovanissimo con la Lucchese, usando anche le maniere forti con il ragazzo che ogni tanto si lascia andare a qualche distrazione tipica di quell’età. Il tecnico ha una profonda stima di Giancarlo Bacci, tanto da farlo acquistare in seguito dal “suo” Bologna. Il giocatore ripaga la stima del tecnico disputando con i felsinei la sua miglior stagione in assoluto, condita da ben 18 reti. I due si ritrovano, e vincono lo scudetto, nel 1958-59 al Milan. Viani è direttore tecnico dei rossoneri e Bacci una riserva capace di segnare comunque cinque gol. Non lo ritiene però adatto, forse proprio perché lo conosce bene, per scendere in campo con la Roma in Serie B;
  • Giancarlo Bacci è il papà di Guglielmo Bacci, cresciuto nel settore giovanile giallorosso e che ritroviamo nella Roma tra il 1975 e il 1978. Insieme a Bruno Conti e ai suoi figli Daniele e Andrea si tratta dei soli due casi di padre e figlio (o figli) scesi in campo con la Roma pur se a distanza di tempo;
  • Con 93 gol segnati in 253 gare, è tra i primi cento marcatori nella storia della Serie A a girone unico;
  • Disputa tre gare con la Nazionale B e quattro con la giovanile.