BRUNO BALLANTI
DATI ANAGRAFICI DI BALLANTI
Nasce a Tivoli (Roma)
Nasce il 15/4/1906
Muore a Roma
Muore il 25/12/1977
STATISTICHE CON LA ROMA
Ruolo: Portiere
Stagioni: 3 (1927-1930)
Presenze: 84 (70 di Serie A, 14 di C. Coni)
Gol subiti: 110
Titoli: Coppa Coni 1928
Bruno Ballanti, all’anagrafe Bruno Lorenzo Pasquale, è un portiere che cresce calcisticamente nel Tivoli e da qui approda all’Alba Audace, società che nel 1927 partecipa alla fusione che dà vita alla Roma. È quindi uno dei portieri selezionati per la prima rosa della Roma, dove arriva come “er mejo portiere der monno”. Nomea esagerata o comunque da circoscrivere alla realtà romana. Si tratta sicuramente di un portiere affidabile, coraggioso e sicuro di sé.
Bruno Ballanti nella prima Roma della storia
Selezionato per far parte della prima Roma della storia, Bruno Ballanti durante il campionato 1927-28 siede per lo più in panchina. L’allenatore inglese William Garbutt gli preferisce infatti l’alessandrino Giuseppe Rapetti. A fine stagione il portiere di Tivoli ha l’occasione del riscatto giocando da titolare la Coppa Coni, che la Roma riesce ad aggiudicarsi portando a casa il primo trofeo della sua storia. Ballanti diviene così il portiere titolare della Roma per le due annate successive, fino all’arrivo di una vera e propria leggenda come Guido Masetti.
I primati di Ballanti con la Roma
Pur relegato inizialmente in panchina dal tecnico inglese Garbutt, Ballanti diventa in seguito titolare e fa registrare una serie di primati nel suo ruolo. È infatti il primo portiere della Roma a vincere un trofeo, grazie al doppio confronto vinto contro il Modena nella finale di Coppa Coni che si gioca nel luglio del 1928. Gioca poi, risultando decisivo per la vittoria contro il Brescia per due a uno, la gara inaugurale di Campo Testaccio del 3 novembre 1929. Ed è di nuovo in campo nel primo derby della storia, vinto dalla Roma per uno a zero l’8 dicembre 1929 con un gol di Volk.
Bruno Ballanti dopo la Roma
Chiuso da Guido Masetti, Ballanti continua la carriera in Toscana dove si divide tra Fiorentina e Pisa. Prima di rientrare tra le squadra minori laziali. Appesi gli scarpini al chiodo si cimenta come allenatore senza ottenere però grandi risultati e chiudendo alla guida del Tivoli, là dove tutto era iniziato. Bruno Ballanti muore il giorno di Natale del 1977.
Curiosità su Bruno Ballanti
- Nel 1927-28 l’azienda dolciaria Lurati realizza la prima collezione di figurine dedicata alla Roma. Tra queste la numero 290 è riservata al portiere e qui viene erroneamente attribuita a Ballanti quella che in realtà è la foto di Rapetti;
- In gioventù Bruno Ballanti è controllore dei contatori elettrici a Roma mentre dopo una carriera nel calcio lo ritroviamo tassista, sempre nella Capitale;
- Nei tabellini e nelle cronache dei giornali dell’epoca, il suo cognome è spesso indicato come “Ballante”. La versione corretta è però “Ballanti”, come riporta l’atto di nascita registrato presso il Comune di Tivoli;
- Il 19 gennaio 1930 la Roma viene travolta dalla Pro Patria ed esce sconfitta dal campo per 6 a 1. L’attaccante della Pro Patria, Italo Rossi, diviene il primo giocatore a realizzare cinque reti nella stessa gara. E Bruno Ballanti il primo portiere a subire cinque gol dallo stesso calciatore.