Paolo Giovannelli e quel gol alla Lazio
Paolo Giovannelli e quel gol alla Lazio che ha cambiato la storia
Il 2 marzo 1980 cambia per sempre la storia di Giovannelli con la Roma. All’Olimpico va in scena il derby di ritorno dopo quello del dramma di Paparelli. Siamo al minuto 85 e da poco Vincenzo D’Amico ha pareggiato il gol di Roberto Pruzzo. Quando la partita sembra scivolare verso uno scontato pari, un tiro di prima intenzione di Giovannelli rompe l’inerzia del derby. La mezzala di Cecina, casacca numero otto sulle spalle, si avventa su una corta respinta della difesa laziale dopo un cross dalla destra di Benetti. Il suo destro finisce sotto il sette alle spalle di Cacciatori e la sua corsa irrefrenabile davanti ad una Sud pazza di gioia. Dopo qualche apparizione nell’ultima Roma di Anzalone, nella stagione 1979-80 Liedholm lo utilizza con più regolarità. Ma non sembra incidere in modo determinante. Fino al suo unico gol in maglia giallorossa del 2 marzo. Dopo quel giorno poco più. Un rigore sbagliato nella lotteria dal dischetto che ci regala comunque la Coppa Italia 1980. Poi un infortunio lo tiene lontano dai campi di gioco durante la stagione dello scudetto. Chiuso da campioni del calibro di Ancelotti, Falcao, Cerezo e Di Bartolomei, lascia la Roma ma resta per sempre nella sua storia. Questo è stato Paolo Giovannelli e quel gol alla Lazio che non potremo mai scordare.
Il ricordo di Paolo Giovannelli
“Con la Roma ho vinto lo scudetto del 1983, ma in quella stagione giocai poco, in campionato solo l’ultima partita contro il Torino, perché venivo da un gravissimo infortunio. Ecco perché quel gol alla Lazio è la cosa più bella che mi sia capitata con la maglia della Roma. E che, non faccio fatica a dirlo, ha segnato la mia vita, perché se ancora oggi siamo qui a parlare di quella partita vuol dire che non è stata assolutamente una cosa da poco…”.
Paolo Giovannelli (intervista a Il Messaggero - marzo 2019)