ANDREA BORSA
Andrea Borsa è un difensore di buona fisicità che entra giovanissimo nel vivaio giallorosso giocando spesso “sotto età”. Per lui, romano e romanista, è un sogno che si avvera. A sedici anni, già nella Primavera, si divide tra il lavoro al mattino e gli allenamenti al pomeriggio per aiutare la famiglia. Quando il Presidente Dino Viola ne viene a conoscenza gli offre il ruolo di centralinista di Trigoria compiendo un gesto d’altri tempi. Con la Primavera Borsa vince il Viareggio nel 1991, indossando la prestigiosa maglia numero cinque. La società lo manda poi a farsi le ossa in Serie C, prima a Carrara e poi a Pistoia.
Andrea Borsa… dalla segreteria al campo
Nella stagione 1994-95, al rientro dai prestiti in Toscana, Borsa è aggregato alla rosa della prima squadra guidata da Carletto Mazzone. Il 22 settembre 1994 per Borsa arriva l’esordio all’Olimpico nella vittoria in Coppa Italia contro il Fiorenzuola che vale l’accesso agli ottavi di finale del torneo. Per l’esordio in Serie A bisogna invece attendere l’ultima giornata di campionato e più precisamente la vittoria per cinque a due in trasferta contro la Cremonese. Qui Borsa gioca gli ultimi tredici minuti entrando al posto di Moriero. Dall’anno successivo inizia un girovagare che lo porta sui campi delle serie minori, incidendo nella Sambenedettese con cui conquista la serie C nel 2000-2001.
Curiosità su Andrea Borsa
- Andrea Borsa ha l’onore di giocare al Bernabeu di Madrid. Il 15 giugno 1995 la Roma gioca infatti contro il Real la gara di addio al calcio di Butragueno. Entrato al minuto 83 al posto di Lanna, il difensore scambia poi la maglia con quella di Luis Enrique;
- Terminata la carriera da calciatore Borsa rimane molto attivo nel calcio giovanile regionale ed è spesso chiamato a tornare in campo con le AS Roma Legends.