ADRIANO LEITE RIBEIRO
DATI ANAGRAFICI DI ADRIANO
Nasce a Rio de Janeiro (Brasile)
Nasce il 17/02/1982
STATISTICHE CON LA ROMA
Ruolo: Attaccante
Stagioni: 1 (2010-2011)
Presenze: 8 (5 di Serie A, 1 di C. League, 1 di Supercoppa Italiana e 1 di C. Italia)
Gol segnati: 0
Adriano Leite Ribeiro, semplicemente Adriano per tutti gli appassionati di calcio, nasce in una favela a nord di Rio de Janeiro in condizioni di forte povertà. Riesce a tenersi fuori da problemi di droga e violenza proprio grazie alla grande passione per il calcio. Tra mille sacrifici la famiglia riesce a farlo arrivare tra i giovani del Flamengo dove inizia a giocare come terzino sinistro, prima di essere spostato nel suo ruolo naturale di attaccante con il quale si afferma definitivamente.
L’Europa chiama il giovane brasiliano
Adriano sbarca in Europa non ancora ventenne, per la precisione a Milano, sponda nerazzurra, e si presenta con un calcio di punizione durante un’amichevole estiva contro il Real Madrid che rimane indelebile negli occhi di tutti gli sportivi: il suo tiro, talmente forte, si insacca sotto l’incrocio facendo rientrare la palla verso il centro dell’area. Prima di diventare protagonista con l’Inter passa per un prestito alla Fiorentina e una permanenza di due anni al Parma. Ancora giovanissimo si lascia attrarre dalla vita notturna e cade nella trappola dell’alcol, anche a causa della prematura scomparsa del padre, a cui era legatissimo. Nel 2009 la carriera del ventisettenne Adriano prende con largo anticipo la parabola discendente e l’Inter lo rispedisce quindi a casa, al Flamengo.
“La morte di mio padre mi ha distrutto. Mi sentivo solo. Trovavo felicità solo bevendo, lo facevo ogni notte. Soltanto io so quanto ho sofferto... E dopo è stato peggio perché mi sono sentito molto solo. Ero triste e depresso in Italia: così ho cominciato a bere. Era l’unica cosa che mi rendeva felice, bevevo di tutto: whisky, vino, vodka, birra. Specialmente birra, tantissima. Non riuscivo a smettere e così ho dovuto lasciare l’Inter”.
Adriano alla rivista brasiliana R7
Adriano cerca il riscatto con la Roma
Siamo a giugno 2010 quando la Roma scommette sul riscatto di Adriano. La situazione societaria non permette grandi colpi di mercato e, approfittando della possibilità di prenderlo a parametro zero, gli concede, tra lo stupore generale, un contratto triennale da 3 milioni di euro l’anno. I buoni propositi non si tramutano però in fatti concreti, con il brasiliano che non riesce a trovare la forma migliore. Le prime partite da titolare arrivano soltanto a dicembre inoltrato e, per di più, i fantasmi del passato si riaffacciano sotto forma di alcol e notti brave. In un derby di Coppa Italia s’infortuna alla spalla e qui finisce la sua avventura romana, con il lauto contratto che viene risolto a marzo.
I numeri impietosi dell’Imperatore con la Roma
Le cifre della permanenza di Adriano a Roma sono una sentenza: 5 presenze in campionato, di cui soltanto due da titolare, e nessun gol in 239 minuti di utilizzo. Altre tre presenze nelle coppe: 44 i minuti giocati in Champions Leauge, 22 minuti nella Supercoppa italiana e 45 minuti in Coppa Italia.
Curiosità su Adriano
- Sono stati i tifosi dell’Inter a soprannominarlo Imperatore;
- Al suo arrivo alla Roma Adriano pesa 106 kg.