Giocatori

ALEKSANDAR ARANGELOVIC

Arangelovic-Aleksandar ALEKSANDAR ARANGELOVIC

DATI ANAGRAFICI

Nasce a Crna Trava (Jugoslavia)

Nasce il 18/12/1920

Muore a Belgrado (Serbia)

Muore il 8/9/1999

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Attaccante

Stagioni: 1 (1949-1950)

Presenze: 20 (di Serie A)

Gol segnati: 11 (in Serie A)

Aleksandar Arangelovic è un attaccante in grado di giocare in tutti i ruoli offensivi. La Roma lo pesca nella squadra del campo profughi di Cinecittà, dove si allena con lo status di apolide e dopo un passaggio nel Padova. I giallorossi lo hanno notato nell’amichevole del 9 marzo 1949 disputata alla Stadio Nazionale contro una selezione di calciatori profughi di origine slava. Arangelovic vanta addirittura un passato nella nazionale jugoslava e rifiuta tutte le offerte precedenti a quella della Roma (Catania e Cremonese) in quanto intenzionato a rimanere nella capitale per poter concludere gli studi di ingegneria interrotti con la fuga da Belgrado.

Arangelovic dalla prova alla maglia da titolare della Roma

Il 6 ottobre 1949 la Roma prova Aleksandar Arangelovic nell’amichevole contro l’Isola Liri. La prestazione del giocatore slavo, condita da tre reti, è talmente positiva da convincere mister Bernardini a dargli una maglia da titolare nella successiva sfida di campionato con il Bologna. Dopo la gara contro i felsinei Arangelovic non esce più di squadra e il 20 ottobre contro l’Inter arriva il suo primo gol con la Roma. Si tratta del momentaneo pari nella sconfitta interna per tre a uno.

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Arangelovic, secondo in piedi da sinistra, in una Roma 1949-50 (foto museodellaroma.it)
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In azione in Roma-Bari di campionato

Aleksandar Arangelovic decisivo per la salvezza della Roma

Nel campionato 1949-50 la Roma è l’ammazza squadroni, forte con i grandi e in difficoltà con le piccole squadre. A fine stagione arriva una salvezza sofferta e Arangelovic è decisivo con le sue quattro doppiette (Lucchese, Palermo, Atalanta e Venezia le vittime) e undici reti complessive, compreso il rigore determinante contro il Novara. Nonostante la sua aria da “pensionato” è ancora in grado di tirare delle autentiche “bombe” e delizia il pubblico con giochetti funambolici con i quali fa ammattire gli avversari. Ce pensa l’Arcangelo” canticchiano i tifosi della Roma riadattando il suo nome. La sua popolarità cresce fino ad essere ospitato da artisti come Mario Riva e la compagnia Dapporto. Tutto questo non gli vale la conferma e a fine anno si trasferisce al Novara. Prima di andare al Racing di Parigi e all’Atletico di Madrid. Terminata la carriera da calciatore inizia quella da allenatore in Australia, dove si era trasferito per fare il camionista.

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Il Corriere dello Sport e il rientro di Arangelovic per lo sprint finale
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Prima dell'amichevole contro il Maccarese del 3 maggio 1950
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Il rigore realizzato contro il Novara che vale un pezzo di salvezza

Curiosità su Aleksandar Arangelovic

  • I dati anagrafici di Aleksandar Arangelovic sono incerti. Alcune fonti riportano il 1922 come anno di nascita, mentre il sito della Stella Rossa parla di 18 gennaio 1920 ed un libro sugli stranieri del campionato francese di 18 febbraio dello stesso anno;
  • Per i compagni di squadra Arangelovic è semplicemente “Aran”Il Corriere dello Sport lo ribattezza invece “piede corazzato” per via della sua abilità nel calciare le punizioni con un tiro fortissimo;
  • Carattere guascone ed esuberante, “Aran” ha incredibili doti matematiche ed è in grado di risolvere calcoli complicati in pochissimi secondi;
  • Prima di arrivare in giallorosso, Arangelovic, oltre ad aver giocato nel Padova, ha disputato anche 23 amichevoli con la maglia del Milan;
  • Dopo ogni partita fa rientro nel dormitorio per rifugiati di Cinecittà, a significare la grande precarietà di quegli anni.