Cosa ha rappresentato Roma-Carl Zeiss Jena
Il 17 settembre 1980 non ha segnato soltanto il ritorno in Europa della Roma. Quando Falcao sale in cielo a stoppare il pallone di petto il tempo si ferma, con il pubblico in silenzio ad osservare incredulo. Un lampo di luce illumina la scena e i presenti all’Olimpico intravedono, ancora sfumato, un sogno che si sarebbe materializzato pochi anni dopo. Falcao, sbarcato a Roma da poco più di un mese, diventa il Divino. Con Tancredi, Conti, Di Bartolomei, Pruzzo e Ancelotti costituisce l’ossatura di una squadra che sta diventando vincente sotto la sapiente guida di Nils Liedholm. Poco importa se la gara di ritorno con i tedeschi sarà una disfatta dolorosissima. Doping o non doping, la crescita della Roma passa anche per Jena, ma soprattutto per quella fantastica serata dello Stadio Olimpico.