Giocatori

ELVIO BANCHERO

Elvio Banchero ai tempi della Roma

DATI ANAGRAFICI

Nasce a Alessandria

Nasce il 28/4/1904

Muore a Alessandria

Muore il 21/1/1982

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Attaccante

Stagioni: 2 (1932-1934)

Presenze: 20 (di Serie A)

Gol segnati: 3 (in Serie A)

Elvio Banchero è un interno d’attacco che entra, giovanissimo, nel vivaio dell’Alessandria. Con i piemontesi si mette in luce nel calcio che conta arrivando a segnare ben 40 gol nelle ultime sessanta gare giocate. Nel 1929 disputa con il Genoa il primo campionato a girone unico segnando 17 reti e portando i liguri a sfiorare lo scudetto. Con queste premesse e accompagnato dall’appellativo “uomo del fango”, per via della facilità a districarsi sui campi pesanti, Elvio Banchero è uno degli acquisti della Roma in vista della stagione 1932-33.

Dedica in prosa romanesca per Banchero
Dedica in versi romaneschi per Banchero (Archivio Famiglia Banchero)
Figurina di Banchero
Figurina della stagione 1932-33

La prima stagione di Banchero con la Roma

È una Roma con grandi ambizioni quella che inizia il campionato 1932-33 sotto la guida del tecnico viennese Janos Baar e rinforzata dagli innesti di Banchero, Dugoni, Scaramelli e Pasolini. Elvio Banchero inizia alla grande andando a segno già alla prima gara giocata in casa contro il Casale. Dopo due partite arriva anche il secondo gol, in casa contro la Triestina, ma sarà l’ultimo della stagione. La squadra stenta infatti a decollare, deve fare i conti con l’infortunio di Lombardo ed arriva la prima sconfitta nel derby che costa la panchina al tecnico. Dopo la trasferta di Milano contro l’Ambrosiana del 22 gennaio 1933 Banchero, anche a causa di una difficile convivenza con Volk, non vede più il campo. Sulle colonne de Il Littoriale il dualismo viene trattato con queste parole “Occorre decidersi e saper rinunciare a Banchero o Volk. Ci pare che essi parlino linguaggi troppo diversi per potersi intendere”

Il gol di Banchero in Roma-Casale
Il gol di Banchero al Casale nella gara del 18.09.1932
Il gol di Banchero al Casale raccontato su Il Littoriale
Il gol di Banchero al Casale raccontato su Il Littoriale del 19.09.1932

Finisce l’avventura di Banchero con la Roma

La Roma 1933-34 si rinnova molto, a cominciare dalla panchina dove arriva il tecnico Barbesino. Il primo bomber giallorosso Volk lascia la capitale, arrivano gli oriundi Guaita e Scopelli e l’italiano Tomasi. Nonostante la partenza di Volk, la fiducia in Banchero, che sembra avere ormai le polveri bagnate, è limitata e la maglia da titolare finisce sulle spalle di Guaita. L’attaccante piemontese smania, al punto che il giornalista Vincenzo Baggioli conia per lui la definizione di “capriccioso garibaldino”, ma non ottiene risultati. Banchero colleziona soltanto otto presenze in stagione condite da un unico gol, in versione ex, contro l’Alessandria nella goleada interna del 24 dicembre 1933. Durante l’estate arriva, inevitabile, il trasferimento al Bari.

Il Littoriale annuncia il rientro di Banchero
Il Littoriale dell'8.12.33 annuncia il rientro di Banchero
Il trasferimento di Banchero al Bari su Il Littoriale
Il trasferimento di Banchero al Bari su Il Littoriale

Curiosità su Elvio Banchero

  • L’attaccante piemontese nelle cronache del tempo è spesso indicato come Banchero I per distinguerlo dal fratello minore Ettore, anch’egli calciatore. I due sono compagni di squadra con l’Alessandria dal 1927 al 1929;
  • Banchero disputa con la Nazionale italiana tre gare e realizza quattro gol;
  • Ai tempi dell’Alessandria Banchero diventa amico di Aristide Coscia, futuro regista della Roma Campione d’Italia 1942;
  • Ritroviamo Banchero alla Roma nel 1948 come allenatore delle minori;
  • Le cronache segnalano Banchero in tribuna il 17 giugno 1951 nell’attuale Stadio Flaminio per sostenere la Roma nel drammatico match salvezza contro il Milan;
  • Il Genoa mette Elvio Banchero nella Hall of Fame e la città di Alessandria gli intesta un campo sportivo.