Finisce l’avventura di Banchero con la Roma
La Roma 1933-34 si rinnova molto, a cominciare dalla panchina dove arriva il tecnico Barbesino. Il primo bomber giallorosso Volk lascia la capitale, arrivano gli oriundi Guaita e Scopelli e l’italiano Tomasi. Nonostante la partenza di Volk, la fiducia in Banchero, che sembra avere ormai le polveri bagnate, è limitata e la maglia da titolare finisce sulle spalle di Guaita. L’attaccante piemontese smania, al punto che il giornalista Vincenzo Baggioli conia per lui la definizione di “capriccioso garibaldino”, ma non ottiene risultati. Banchero colleziona soltanto otto presenze in stagione condite da un unico gol, in versione ex, contro l’Alessandria nella goleada interna del 24 dicembre 1933. Durante l’estate arriva, inevitabile, il trasferimento al Bari.