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MILAN-ROMA

I significati di Milan-Roma

Il 21 novembre 1979 Milan e Roma si affrontano nella gara di andata dei Quarti di finale di Coppa Italia. Ma la partita vale molto di più, almeno per la Roma. I giallorossi si sono salvati a fatica l’anno prima e il nuovo corso targato Viola e Liedholm stenta a decollare. La squadra naviga nelle parti basse della classifica con una sola vittoria nelle prime nove giornate e  Pruzzo e il gioco a zona sono sotto accusa. Dopo aver superato il girone eliminatorio facendo fuori Bari, Sampdoria, Ascoli e Perugia ora il doppio confronto con il Milan Campione d’Italia sembra non lasciare speranze. La sfida assume un sapore particolare per Liedholm, alla guida dei rossoneri l’anno prima e accusato dai tifosi del diavolo per aver lasciato Milano pur di tornare a Roma.

Pruzzo in Milan-Roma
Albertosi devìa sopra la traversa una conclusione di Pruzzo

La Roma parte alla grande

La partita si gioca alle ore 13:30 di mercoledì con i tifosi costretti ad attendere aggiornamenti attraverso collegamenti radiofonici o dai Tg televisivi. Ma quando le notizie arrivano i supporter giallorossi restano a bocca aperta: alla mezz’ora la Roma è in vantaggio per tre a zero! Dopo un avvio difficile, con l’infortunio di Amenta sostituito da De Nadai e un calcio di rigore reclamato dal Milan, la Roma sblocca il risultato al minuto diciotto. In seguito a un fallo di Collovati su Ancelotti, quest’ultimo tocca la punizione per Benetti che da fuori fa partire un tiro il cui rimbalzo sorprende Albertosi. Passano sei minuti e, dopo uno slalom di Bruno Conti, è Di Bartolomei a insaccare da lontano con la deviazione decisiva di Bet. Un minuto prima del trentesimo è proprio l’ala di Nettuno a fissare il primo tempo sullo zero a tre.

Bruno Conti in gol
Il tre a zero firmato da Bruno Conti

Ugolotti firma il quattro a zero finale di Milan-Roma

Nella ripresa tutti attendono la reazione dei Campioni d’Italia e Giacomini sposta Collovati in marcatura su Bruno Conti al posto di Maldera. I rossoneri compiono il massimo sforzo che però si infrange contro un Tancredi insuperabile. Il pubblico di San Siro non restituisce in campo un paio di palloni e la contestazione si alza di tono quando, a una manciata di minuti dal fischio finale di Michelotti, Guido Ugolotti segna il quarto gol romanista su cross di Di Bartolomei. Alla fine la rivincita per Nils Liedholm è doppia, quella sua personale più quella della difesa a zona, ed è sancita dalle sue parole a Il Messaggero “Quando siamo passati a zona li abbiamo fatti correre a vuoto. Tutto qui. Nel calcio chi corre a vuoto finisce sempre per perdere”. 

Pruzzo contro Bet
Pruzzo contrastato da Bet
Benetti e Buriani in Milan-Roma
Benetti rincorre Buriani

Cosa ha rappresentato Milan-Roma

La vittoria per quattro a zero a San Siro per la Roma vale molto di più di una semplice ipoteca per la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Che ottiene grazie al pari dell’Olimpico per due a due al ritorno e dove incrocia una sorprendente Ternana, ultimo ostacolo prima del trionfo finale contro il Torino. L’exploit contro il Milan del 21 novembre 1979 è il primo forte segnale mandato dalla nuova Roma di Liedholm e Dino Viola. La squadra arriva a questa partita in crisi di risultati e di gioco e per il tecnico il successo rappresenta una preziosa iniezione di fiducia. Oltre che di riscatto personale, visto che di fronte c’è la sua ex società condotta l’anno prima alla conquista dello scudetto della stella. Non a caso la domenica successiva la Roma batte l’Ascoli con un gol scaccia crisi di Ancelotti e poi ancora la Fiorentina con una doppietta di capitan Di Bartolomei. La zona non è più in discussione e la strada per il successo è segnata, illuminata dall’acquisto di Falcao dell’estate 1980.

Il tabellino di Milan-Roma 0-4
Il tabellino di Milan-Roma 0-4