Giocatori

SILVANO BENEDETTI

Silvano Benedetti

DATI ANAGRAFICI DI BENEDETTI 

Nasce a Lucca

Nasce il 5/10/1965

STATISTICHE CON LA ROMA

Ruolo: Difensore

Stagioni: 3 (1992-1995)

Presenze: 73 (51 di Serie A, 16 di Coppa Italia e 6 di Coppa Uefa)

Gol segnati: 6 (4 di Serie A e 2 di Coppa ITA)

Silvano Benedetti è un difensore dal fisico prestante e con il vizio del gol che cresce nel settore giovanile del Torino con cui esordisce diciottenne in Serie A. Dopo un biennio tra i cadetti con Parma e Palermo, disputa il primo campionato da titolare di Serie A nel 1986-87 con la maglia dell’Ascoli. Le buone prestazioni offerte con i marchigiani gli valgono il ritorno tra i granata, coi quali colleziona 125 presenze condite da 6 gol tra il 1987 e il 1992.

Silvano Benedetti è la torre voluta da Boskov per la Roma

La Roma di Ciarrapico si affida a Boskov per riportare serenità ed entusiasmo dopo il biennio targato Ottavio Bianchi. Il tecnico slavo ha bisogno di una torre da mettere vicino al collaudato Aldair e la scelta ricade su Silvano Benedetti. Il toscano è valido nel gioco aereo, discretamente mobile e poco falloso. E conferma un discreto fiuto del gol andando in rete alla prima presenza ufficiale con la Roma in Coppa Italia contro il Taranto e poi per tre partite di campionato consecutive tra la sesta e l’ottava giornata. In una Roma di metà classifica e in piena crisi societaria, Benedetti non riesce a fare il salto di qualità e a dare garanzie di piena affidabilità.

Silvano Benedetti in azione
Benedetti contro Signori nel derby del 18.04.93
Silvano Benedetti
Alle prese con Branca nella trasferta di Parma del 30.10.94

Arriva Mazzone e Benedetti perde il posto da titolare

La stagione 1993-94 è quella del rinnovamento in casa giallorossa. Alla presidenza arriva Franco Sensi, dopo una breve convivenza con Mezzaroma, che sceglie per la panchina il romano Carlo Mazzone. L’allenatore testaccino chiede con forza l’acquisto del suo pupillo Gianluca Festa insieme a quello del doriano Lanna per rinforzare la retroguardia della Roma. Silvano Benedetti retrocede nelle gerarchie e, dopo le trenta presenze del campionato 1992-93, raccoglie soltanto ventuno gettoni nei due anni successivi. Nel 1995 arriva così il trasferimento in Serie C nell’Alessandria dove il difensore termina la stagione. In seguito lo ritroviamo tra i dilettanti del Chieri per quella che è una parabola discendente di carriera più rapida di quel che si potesse pensare.

Silvano Benedetti in elevazione
Benedetti in stacco aereo su Galante in Roma-Genoa del 18.09.94

Curiosità su Silvano Benedetti 

  • Nel 1986 Silvano Benedetti è squalificato per un mese in relazione ai fatti del secondo scandalo del calcioscommesse che lo vedono coinvolto con la maglia del Palermo;
  • Il percorso del difensore incrocia quello di due leggende romaniste. Benedetti è in campo il 28 marzo 1993 a Brescia in occasione del debutto in Serie A di Francesco Totti. Ed è Benedetti poi, insieme a Enrico Annoni, a portare in trionfo Giuseppe Giannini sotto la Sud dopo la vittoria nel derby del novembre 1994;
  • Il difensore toscano è autore di uno sfortunato autogol nella finale di andata di Coppa Italia 1993 che vede la Roma opposta proprio al Torino. Rete purtroppo decisiva nel computo del doppio confronto, con la Roma che fallisce per poco una clamorosa rimonta;
  • Benedetti vanta diciassette presenze e tre reti con la Nazionale Under 21;
  • Nel 2001 Benedetti entra nella dirigenza del settore giovanile del Torino.